BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] complesse questioni di diritto cambiario, tanto che nell'ultimo capitolo dei lavoro egli costruì uno schema di teoria dell'obbligazione cambiaria (si veda in proposito le osservazioni di W. Bigiavi, in Rivista di diritto commerciale, XXXIII [1935], 1 ...
Leggi Tutto
Numa Pompilio
Emanuele Cutinelli-Rendina
Solamente nei Discorsi M. nomina il mitico secondo re di Roma. In I i 22, I xix 2, 11-13, e I xlix 2, N. non è, con Romolo e «gli altri», che un elemento nella [...] necessità che la forza, la «ferocia» di cui il popolo romano era ampiamente dotato, non sia l’unico criterio dell’obbligazione politica e la misura dei rapporti interni di un vivere civile; il ruolo fondamentale della religione in questa necessaria ...
Leggi Tutto
Alighieri, Antonia (suor Beatrice)
Figlia di D. e di Gemma Donati, nata presumibilmente a Firenze tra gli ultimi anni del sec. XIII e i primissimi del XIV, quasi certamente minore di Pietro e Iacopo. [...] la circostanza che nel documento del 1332 non si faccia allusione alla condizione religiosa di A., essendo questa un'obbligazione all'interno della famiglia; anzi la proroga di due mesi si giustifica proprio con la necessità di provvedersi di ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] , che, vivendo nel palazzo reale o nei dintorni del palazzo reale, venne a costituire la corte. Nel Cinquecento non v'era obbligo di andare a corte e Filippo II preferiva vivere nell'Escuriale solo coi suoi monaci e i suoi morti. Più frequentata da ...
Leggi Tutto
PREDIATURA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Antico contratto romano di garanzia, dove un praes garantisce con la persona e con gli averi il fatto di un terzo: appunto da questa funzione di garanzia, assai frequente, [...] .
È peraltro controverso se alle origini il garante sia stato veramente consegnato al creditore fin dal momento in cui l'obbligo veniva assunto, come un vero ostaggio, o se al creditore si sia riconosciuta soltanto la facoltà d'impossessarsene, per ...
Leggi Tutto
STOLA
Serafino RICCI
Giuseppe DE LUCA
Arnaldo BERTOLA
. Il significato della parola è duplice: στολή dai Greci era detto l'abito in genere. Acquistato con l'uso il suo significato speciale, la [...] distinguono dalle oblazioni propriamente dette, costituite da elargizioni spontanee e gratuite, perché va unita a esse una vera obbligazione giuridica. Per la loro misura il diritto canonico - posto il principio fondamentale che da esse sono esenti ...
Leggi Tutto
Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] dei rapporti di durata.
Ancora, la prestazione dell’appaltatore, in tutte le specie di appalto, è oggetto di una obbligazione di risultato, il cui adempimento si sostanzia in un facere; in linea generale ciò distingue l’appalto dalla compravendita ...
Leggi Tutto
Benedetta Agostinelli
Abstract
Sul terreno della categoria dei diritti reali, esito di una elaborazione teorica risalente e stratificata, si confrontano le diverse concezioni relative alle stesse nozioni [...] alle parti di sottrarsi alla regola della tipicità dei diritti reali su cosa altrui e di dar luogo a rapporti meramente obbligatori, con la conseguenza che, invece di prevedere l’imposizione di un peso su un fondo (servente) per l’utilità di un ...
Leggi Tutto
Silvia Lucantoni
Abstract
Il contratto di lavoro si caratterizza per la posizione di supremazia del datore di lavoro e per la corrispondente posizione di soggezione del lavoratore.
Detta supremazia [...] c.c.), anche al fine di poter esercitare l’eventuale azione disciplinare nel caso in cui rilevi l’inosservanza di tali obblighi (art. 2106 c.c., art. 7 dello Statuto dei lavoratori).
Tale potere non è, tuttavia, assoluto, ma incontra come limite ...
Leggi Tutto
Patto commissorio e patto marciano
Enrico Carbone
Con una pronuncia del maggio del 2013, la Corte di cassazione ha statuito che il divieto del patto commissorio non attinge il patto marciano, giacché, [...] , ipotesi nelle quali il creditore insoddisfatto ha titolo all’appropriazione dell’asset per il valore di mercato o di stima, con obbligo di restituzione dell’eccedenza (DCFR, IX, 7:105).
2.1 Sulla validità del patto marciano
La crisi del divieto di ...
Leggi Tutto
obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, contrarre, avere, soddisfare un’o.; riconoscere...
obbligante
agg. [part. pres. di obbligare]. – Che obbliga; con sign. ricalcato sul fr. obligeant, di persona che ha maniere cortesi e affabili, anche se non sempre tali da riuscire gradite, né sempre sincere: un signore proprio o.; siete così...