Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] dell’affitto di poderi; era abolito l’obbligodel segno del dovere di vivere della sua industria, e il proposito di redimersi dalla miseria per virtù dellavoro e deldel rabbino veneziano si intuiva la preoccupazione di armonizzare la fedeltà ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] di governo, anzi per la nascita di un ceto di governo dalle origini della città fino alla "serrata del maggior consiglio", muove più di recente il lavorodidel patriottismo locale senza sapere qualcosa sugli obblighi con la fedeltà, perfino con ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] fedeltà una nuova copia dell'ingranaggio. La differenza è che tanto la richiesta del disegno digitalizzato quanto l'arrivo di distintiva del mercato dellavoro mondiale per i prossimi decenni. È possibile che si tratti di una fase obbligata per ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] di dilettanti potesse rappresentare uno svago o una fuga dall'alienazione dellavoro oppure, nelle scuole, un mezzo per la formazione del prove di coraggio e difedeltà ai colori della squadra e del gruppo. La leadership è comunque di tipo ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] e il laicato, ognuno con un proprio obbligo religioso regolato e definito, in una divisione dellavoro spirituale nelle attività del culto e della preghiera, del governo e dell'amministrazione, dove a ogni gruppo di status è richiesto uno standard ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di come la cognizione del cambiamento del ruolo della donna all’interno della società sia chiara, ma proprio per questo ancora più rigida nel tentare di mantenere l’antica gerarchia.
Se l’ambiente dilavoro a trascurare gli obblighi e le pratiche ...
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Accesso alla dirigenza e cittadinanza
Annamaria Angiuli
Investita dell’esame di questioni di massima inerenti alla legittimità dell’ammissione di candidati di Paesi UE privi della cittadinanza italiana [...] questi ultimi, destinatari di doveri difedeltà verso la Repubblica e di rispetto della Costituzione e Il diritto dellavoro nel pubblico impiego, Padova, 2018, spec. 130, 87104, 265285.
3 Sul principio di libera circolazione dei lavoratori e sulle ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] in cui è stabilito il dovere di adempiere con fedeltà ed onore le funzioni pubbliche.
La obblighi concernenti la prestazione lavorativa derivi la condanna della p.a. al risarcimento del danno.
Viene poi inasprita la disciplina di cui al co. 3 del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto dellavoro era come un fiume [...] . 11 e segg.), nei quali l’apertura problematica era bilanciata dalla fedeltà al metodo sistematico.
Quello di Mengoni è stato lo sforzo più importante di sollecitare il diritto dellavoro a chiarire a se stesso la propria posizione metodologica. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro dellavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] a elevato rendimento emotivo come l’obbligodi collaborare con l’imprenditore, la fedeltà nei confronti del medesimo e la fiducia che, dal lato del creditore dilavoro, deve poter presiedere allo svolgimento del rapporto. Così, mentre le dottrine ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....