PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] presa di possesso della diocesi da parte del vescovo Niccolò Ridolfi.
Lungo la principale strada cittadina marcata da obelischi, statue colossali e un arco quadrifronte, Palladio sovrappose a edifici preesistenti archi trionfali e fronti di templi. L ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] un landmark nella città, ma anche sull’uso delle forme primarie, sull’evidente allusione di potenza che evocano da sempre dolmen, obelischi e monoliti. Dal nostro punto di vista, però, l’aspetto fondamentale è che il grande fuso, se da una parte è ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , p. 44, doc. 358), l'opera forse più ingegnosa e sciolta del. C. in questo genere, dove trasforma gli obelischi in reggicandelabri, che torneranno, in tal forma, nel catafalco per Bartolomeo Ruspoli del 1689 (Fagiolo dell'Arco-Carandini, 1977, pp ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di fori, terme, templi, acquedotti attribuiti ai Greci e ai Romani; di veicoli con congegni di misura, orologi a sole, obelischi. Il nome del C. ricorre infine nel titolo della Mundi electiva Caesaris Caesariani configurata a c. 92r (cioè la "storia ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] Arabia (oasi di Taymā, Hağar bin Ḥumayd nello Yemen). Esse riflettono la tradizione ancestrale dei Nabatei, similmente agli obelischi a rilievo che rappresentano l'abitacolo delle anime (nefeš). In entrambi i casi, la familiarità con il mondo delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] , sarebbe avvalorato, oltre che dal soggetto nilotico del mosaico, dal rinvenimento di alcuni frammenti appartenenti a due piccoli obelischi di granito rosso con geroglifici di imitazione romana. Va inoltre considerato che Fortuna e Iside sono spesso ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] L. S., Tommaso del Bosco e Siciolante da Sermoneta, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXVI (1991), 70, pp. 87-104; C. D’Onofrio, Gli obelischi di Roma. Storia e urbanistica di una città dall’età antica al XX secolo, Roma 1992, pp. 258 nota 22, 274-279; P ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Roma 1980, pp. 22 ss.; A. Cavallari Murat, Come carena viva, IV, Torino 1983, pp. 94-112; G. Belli, Colonne, obelischi, piramidi. Le macchine per lo spostamento dei grandi pesi, in Prima di Leonardo. Cultura delle macchine a Siena nel Rinascimento ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] urbano della strada con fondale, recuperò l’immagine della città ideale di ascendenza rinascimentale. La collocazione di obelischi per l’illuminazione dell’asse stradale, disposti in duplice schiera a creare due pareti ottiche che lo restringessero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] messaggio relativo all’ordine cosmico che quel sovrano ha garantito sulla terra.
Occorre capire questo scenario per spiegare come l’uomo abbia potuto, in un contesto di tipo ancora “neolitico”, concepire città, templi, piramidi e obelischi. ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...