WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] lungo tempo i destini della Baviera. Distrutto già nel 1209, il luogo dove si trovava è ricordato da un obelisco eretto nel 1832.
La famiglia Wittelsbach.
Famiglia principesca tedesca, che discende probabilmente dall'antica stirpe ducale bavarese dei ...
Leggi Tutto
FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] , X [1906], pp. 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana, L'obelisco di Domiziano nel circo agonale (in Bull. della Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908], pp. 254-274). Contemporaneamente ...
Leggi Tutto
Userkaf
Primo faraone della V dinastia egiziana (2494-2487 a.C.). Durante il suo breve regno il culto di Ra, il dio-sole creatore, divenne culto di Stato. Fu il primo a erigere ad Abusir un tempio di [...] tipologia nuova (tempio solare), ispirato al tempio di Ra a Eliopoli, in cui il rito veniva celebrato all’aperto, davanti a un obelisco. Allacciò rapporti commerciali con il mondo egeo. ...
Leggi Tutto
SAN FERMO della Battaglia
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Paese della Lombardia, in provincia di Como, già frazione del comune di Vergosa, ora capoluogo del comune omonimo. Dista km. 31/2 da Como [...] sopra un colle (394 m.) cui si accede di regola attraverso la Valle di Vico. Nel mezzo della piazza s'innalza l'obelisco commemorativo del fatto d'armi cui la località deve nome e notorietà (v. sotto); su un lato della piazza, la chiesa, anteriore ...
Leggi Tutto
RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] ad Abu Sir (v.) nel tempio di Neuserrē῾ (il tempio solare che meglio conosciamo) esso sorge ai piedi di un colossale obelisco (v.), simbolo della divinità. Nel Nuovo Regno a questo tipo di tempio si ispira l'edificio cultuale di Tell el-῾Amārnah (v ...
Leggi Tutto
Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] , in collaborazione con G. Della Porta, della cupola di S. Pietro. È interessante il suo libro sull'erezione dell'obelisco vaticano (1590). In questo periodo romano ebbe come collaboratori il fratello Giovanni, il nipote C. Maderno e gli architetti ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore. Nacque a Roma intorno al 1612. Fu allievo di suo padre Pietro e quindi del fratello Gian Lorenzo. Ebbe rinomanza come costruttore ingegnoso, molto versato nella meccanica e nella [...] , inventò il ponte mobile con cui tuttora si puliscono gli archi della basilica vaticana, diresse l'erezione dell'obelisco in Piazza Navona, fu architetto delle acque sotto Alessandro VII (1677) e creò varie macchine ingegnosissime. Come scultore ...
Leggi Tutto
CAMPUS MARTIUS
La vasta zona della città di Roma (v.) che rimase sempre fuori delle mura anche quando fu ricca di edifici, ricevette, per la sua importanza, una personificazione. Le personificazioni [...] ; un giovane seminudo è sdraiato e cinge con la sinistra la base di tre obelischi, si nota anche una ruota; obelisco e ruota sono i simboli di questa personificazione. In un rilievo del periodo adrianeo rappresentante l'apoteosi di Sabina, a sinistra ...
Leggi Tutto
Archeologo norvegese (Oslo 1903 - ivi 1983), prof. di archeologia e di storia dell'arte nell'univ. di Oslo (dal 1942); direttore dell'Istituto norvegese in Roma (dal 1959). Si è dedicato allo studio dell'arte [...] in the late Roman empire, 1965), pubblicando, tra l'altro, edizioni dell'arco di Costantino e della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli e studî iconologici sull'arte antica (Apotheosis in ancient portraiture, 1947; Iconography of cosmic ...
Leggi Tutto
Chavín Stazione archeologica dell’altopiano settentrionale del Perù. È un esteso centro cerimoniale, costruito durante vari periodi (dal 2000 al 300-200 a.C.) riconducibili a due fasi principali: la prima [...] da cornici con incisioni figurative e con teste antropomorfe (cabezas clavas). Nel Tempio antico doveva essere posto l’Obelisco Tello, con figure di dragoni e caimani. Del sito rimangono piattaforme a gradoni a pianta rettangolare o quadrangolare ...
Leggi Tutto
obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...