MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] . Constava di una serie di terrazze che salivano ad un santuario in cui la divinità era rappresentata da un obelisco. All'epoca ellenistica risalgono, nella città, alcune costruzioni civili, fra le quali le meglio conservate sono le terme regie ...
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SOVERIA Mannelli (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Comune della provincia di Catanzaro, nell'alto bacino del fiume Amato, sulla soglia che collega la Sila Piccola con la Montagna Nicastrese. Il centro [...] generale Ghio (30 agosto 1860). Il fatto, che rese possibile la marcia su Salerno e Napoli, è ricordato da un obelisco all'ingresso sud dell'abitato. La popolazione trova le sue risorse principali nel pascolo montano e nei foltissimi castagneti del ...
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STUART E REVETT
J. Briegleb
James Stuart (1713-1788) e Nicholas Revett (c. 1720-1804), pittore inglese, architetti e archeologi, autori delle Antiquities of Athens (v. archeologia, B - Storia degli [...] da numerosi mecenati, fra i quali anche Lord Malton, al quale lo S. dedicò il suo trattato sull'obelisco di Augusto rinvenuto nel Campo Marzio (De obelisco Caesaris Augusti Campo Martio nuperrrime effosso epistola J. Stuarti, Romae 1750) lo S. e il R ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] al 1770 o poco dopo. Talvolta è stato confuso con il Giovanni, cancelliere veneziano.
Fonti e Bibl.: A. M. Bandini, Dell'obelisco di Cesare Augusto scavato dalle rovine di Campo Marzio commentario, Roma 1751, pp. 113, XI ss.(lettera del C.); I ...
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ABUSIR
S. Donadoni
Località della necropoli menfita ove sorgono le piramidi dei re della V dinastia, oggi assai degradate e di mole assai minore di quelle di Gīzah. Presso A. S., ad Abu Gurob, era una [...] di un tèmenos rettangolare al fondo del quale, su un alto zoccolo rastremato verso l'alto, era collocato un tozzo obelisco non monolitico, simbolo del dio. Davanti, una cappella scoperta con una tavola d'offerte serviva per le cerimonie del culto ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] da croci in punti significativi della città. Il primo ad essere ricollocato, riprendendo un'idea di Niccolò V, fu l'obelisco egiziano ancora intatto che sorgeva accanto alla basilica vaticana. L'operazione venne affidata a Domenico Fontana, che il 10 ...
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TELL ŠAYKH ḤAMMAD
F. Baffi Guardata
Sito posto sulla riva orientale del Khābūr, lungo il basso corso del fiume, a S di Hassake e c.a 90 km a NE di Deir ez-Zor, la più orientale delle province siriane. [...] Dūr-Katlimmu. Questo nome è più volte citato negli Annali assiri e la sua attestazione più antica si ha nella parte epigrafica dell'«Obelisco Spezzato», riferito abitualmente al re Assur-bel-kala, che regnò nell'XI sec. a.C. Fino al IX sec. a.C. i ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] sono interessanti i solidi con ritratto di faccia, in cui appare con baffi e corta barba.
Nei rilievi della base dell'obelisco di Teodosio I nell' ippodromo di Costantinopoli (v.), si devono riconoscere le più antiche immagini di Onorio. Nei lati S-O ...
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VALENTINIANO II (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e di Giustina (371), proclamato imperatore in Aquitania (375) sotto la reggenza di Giustina [...] del 388 (Madrid). Di poco posteriori (390) sarebbero le sue immagini, sempre alquanto rovinate, sulla base dell'obelisco di Costantinopoli. Ma la sua immagine piu completa e migliore l'abbiamo nella bella statua da Afrodisiade (Costantinopoli, Musei ...
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Vio, Romano. – Scultore italiano (Venezia 1913 - ivi 1984). Allievo di E. Bellotto all'Accademia delle belle arti di Venezia negli anni Quaranta, dove è stato in seguito assistente di U. Baglioni e, dopo [...] ) e alla Quadriennale di Torino (1953, 1957), tra le sue opere più significative vanno citate il gruppo scultoreo di leoni con obelisco per la piazza del Duomo di Traù (1941), la statua in bronzo di Sant'Antonio per la chiesa di Camposampiero (1947 ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...