PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] muraria si caratterizza per le lesene scanalate con capitelli corinzi.
Altro incarico risalente al 1657 fu la progettazione dell’obelisco di S. Domenico. La costruzione fu però interrotta e ripresa nel 1665, sotto la direzione di Cosimo Fanzago ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] della Sapienza, in L'Urbe, II (1937), 10, p. 12; L. Callari, Ipalazzi di Roma, Roma 1942, pp. 468 s.; C. Pietrangeli, L'obelisco del Quirinale, in Roma, XX (1942), 11, pp. 441-443; F. Fasolo, Le chiese di Roma nel '700, Roma 1949, p. 90; F. Garofalo ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] da J.-F. Champollion nel 1822, e si ricordi anche che fu proprio il B. a trovare e ad avviare verso l'Europa l'obelisco di File, pezzo che ebbe un ruolo di protagonista, accanto alla stele di Rosetta, nella definizione dei valori fonetici dei segni ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] la vecchia Roma accanto al Pantheon - con opportune demolizioni -, avrebbe permesso la visione contemporanea della colonna Aureliana, dell'obelisco e della fontana del Pantheon. Nello stesso periodo ebbe l'incarico per le nuove terme di Montecatini e ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] trovano il loro normale sviluppo nell'episodio scultoreo".
Questo senso d'integrazione si rivelò essenziale nel Monumento obelisco agli eroi costituzionalisti del 1932, la cui costruzione ebbe inizio nel 1950.
Inaugurato incompiuto quattro anni dopo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi, a cura di G. Zanotti, Roma 1841, ad ind.; D. Fontana, Della trasportatione dell'obelisco vaticano et delle fabbriche di nostro signore papa Sisto V (ristampa anastatica dell'ed. del 1590), a cura di A ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] ’ottobre 1649 per la fontana dei Quattro Fiumi in piazza Navona rinettò la colomba bronzea col ramo d’ulivo da porre sull’obelisco (Falaschi, 1987, p. 220). Il 15 giugno 1651 ricevette 60 scudi (Napoleone, 1998, p. 184, n. 8) per la cappella Cornaro ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] borbonici dopo i fatti del 1848.
L'anno successivo Ferdinando II decretò vincitore il suo bozzetto al concorso per l'obelisco da erigere in piazza Duomo a Caltagirone in onore dello stesso sovrano.
Il tema è svolto in stile gotico e celebra ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] e la chiesa di S. Maria del Canipo (1585) a Cremona, per la presenza nelle facciate di elementi e motivi ricorrenti: l'obelisco, il cornicione mediano sorretto da mensole e coperto da coppi, il disegno della finestra a tre luci, la ripartizione delle ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di studiare graficamente la posizione ideale per collocare - nella piazza davanti alla chiesa - la scultura dell'elefante con l'obelisco. I vari tentativi del F. dimostrano la sua crescente abilità nel disegno e il suo interesse per il rapporto tra ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...