ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] e misteriosi sogni d'arte, in Il Messaggero, 18 apr. 1940; G. Armandi, E., in Fiera letteraria, 24 ott. 1946; Gall. dell'Obelisco, E. E. (con presentaz. di N. Ciarletta), Roma 1949 (cfr. recens. in Il Quotidiano, Roma, 15 apr. 1949; Fiera letteraria ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] il 4 giugno 1892. La statua di Garibaldi con il poncho e con un'espressione assorta sul viso, poggia su un obelisco, sul basamento del quale si trovano quattro bassorilievi con Episodi della vita del generale; la scena frontale è quella di Garibaldi ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] ipotetica è invece l'identificazione proposta dal Marcadé, con S., l'architetto che avrebbe realizzato il trasporto ad Alessandria di un obelisco staccato da Nectanebo (Nectanebo I, 374-364 a. C.; o II, 361-350), usato più tardi per il santuario di ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] , passò evidentemente in secondo piano. Fu tra i partecipanti al concorso indetto il 24 ag. 1585 per il trasporto dell'obelisco vaticano, dove Sisto V impose il Fontana. Il ritmo dei suoi impegni con i privati rimase invece costante. Il Baglione ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] di C. Cassius Philieus, si erge appena fuori N. sulla strada per Nicomedia, e doveva essere una tomba di famiglia. L'obelisco, a sezione triangolare, raggiunge un'altezza di m 12, ed è collocato su una base quadrangolare di m 3 × 2; l'apice del ...
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MUNARI, Bruno
Maria Sicco
Pittore, scultore, grafico e designer, nato a Milano il 24 ottobre 1907. Dal 1927 prende parte alle manifestazioni del secondo Futurismo milanese. Nel 1933 espone a Milano [...] costruzione-dissacrazione, in Al2, 1969, n. 11; Tavola rotonda su B. Munari, in NAC, 1971, n. 12. Cataloghi di mostre: Galleria L'Obelisco, Roma 1966; Biennale di Venezia, Venezia 1966; Galleria La Colonna, Como 1968; Galleria S. Fedele, Milano 1971. ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] spazî rimasti liberi dalle figure. Impiego più decisamente ornamentale trova la s. al di fuori della sua connessione col rilievo; nell'"obelisco nero" di Salmanassar (v. vol. i, fig. 928) un'elegante s. occupa la sommità del monumento e le fasce che ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] con una personale, M. partecipa a tutte le più importanti rassegne europee e americane, espone quasi abitualmente a Roma (Gall. dell'Obelisco), Venezia (Gall. del Cavallino), Milano (Gall. del Naviglio) e in altre città d'Europa e degli S.U.A., dove ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di Milano. Dopo le mostre tenute nel corso del 1955 a Parigi (Galerie de France), Roma (galleria dell’Obelisco), Milano (galleria del Naviglio) e Venezia (galleria del Cavallino), nel 1956 Pomodoro fu invitato alla XXVIII Biennale di Venezia ...
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ḤASHEPSOWE ("colei che sta sopra le nobili"; forse confusa da Manetone con la madre Aahmes, donde i nomi greci ᾿Αμενσίς, "Αμεδδις, ᾿Αμέσση)
A. M. Roveri
ASHEPSOWE Sovrana egiziana (1529-1484 a. C.), [...] di Berlino n. 2299: H. R. Hall, in Journ. Eg. Arch., xv, 1929, tav. xvi; H. E. Winiock, op. cit., fig. 49 d. Obelisco di Karnak: Lange-Hirmer, Aegypten, Monaco 1956, tavv. 128, 130. Base di statua: W. C. Hayes, op. cit., fig. 56. Bassorilievi di Deir ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...