(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] Biagi Guerini, Famiglia e costituzione, Milano 1989; A. Mazzocca, Manuale del diritto di famiglia: matrimonio, rapporti patrimoniali tra coniugi, separazione, divorzio, Roma 1990; G. Oberto, I regimi patrimoniali della famiglia di fatto, Milano 1991. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] 1995, pp. 11-39).
Tali saranno poi anche quei feudi su rendita (come i feudi di cassa o di cantina; Lib. feudorum, 2, 1), in cui la feudistica indirizzate al figlio Anselmo dal giudice milanese Oberto dall’Orto), per passare poi alla cosiddetta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] principio del sec. XII la Galizia ricorreva a Pisa e Genova per marinai e costruttori di navi; nel 1146-47 i genovesi Oberto della Torre, Ansaldo Doria e Filippo Longo inflissero gravi sconfitte ai Saraceni di Spagna; alla fine del secolo un Filippo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a Moroello Malaspina; in un'altra si duole con Oberto e Guido conti di Romena della morte di loro zio . 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi ...
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Giurista milanese (sec. 12º); giudice imperiale fin dai tempi dell'imperatore Lotario (1133-37). Gli fu attribuita infondatamente, sulla base di una tradizione che rimonta a Odofredo, la prima redazione [...] contiene in realtà due celebri lettere nelle quali O., rispondendo al figlio Anselmo, studente a Bologna, tracciava i lineamenti fondamentali del diritto feudale, materia ignota ai maestri bolognesi. Le due lettere passarono a formare la parte ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] legge, essa fu sistematicamente elusa. Infatti dall'ultimo quarto del sec. XII era possibile, almeno per i due giudici milanesi Gerardo Cagapisto e Oberto dell'Orto, che colui che acquistava il beneficio, qualora fosse un miles, potesse prestare il ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] (1288-1350), a cura di P. Accame, Finalborgo 1901.
Oberto Scriba de Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano ( Quattro e il primo Cinquecento, in La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1970, pp. 77-179.
P. Torriti, Interventi e suggestioni toscane ...
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ARIPRANDO
Roberto Abbondanza
Maestro piacentino di diritto longobardo, dalle lezioni - o forse soltanto dalle glosse - del quale ebbe origine, a metà del sec. XII, la versione iniziale della prima summa [...] dei Libri feudorum che corrisponde alla prima redazione (databile, sembra, al 1154) di Oberto Dall'Orte. Ed è noto come tra i longobardisti siano da ricercare a preferenza i cultori di diritto feudale. Non bolognese, la Summa secundum A.viene dunque ...
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Testo (detto anche Consuetudines feudorum o Usus feudorum) che codificò nel Medioevo il diritto comune feudale. Fu compilato tra la fine dell’11° sec. e i primi del 13° nel territorio fra Milano e Pavia, [...] di giuristi. Se ne distinguono tre redazioni: la prima, la più antica, è detta obertina perché si chiude con le lettere di Oberto dall’Orto; la seconda, ardizzoniana, fu opera di Iacopo d’Ardizzone, la terza, detta Vulgata, fu inserita a cura del ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di sorta; nessuna poi conserva la data. Tra le E. del cod. V, le I, V, VI, VIII, IX, X conservano il protocollo, la VI e la X anche II, che è un biglietto di condoglianze inviato ai conti Oberto e Guido da Romena per la morte dello zio Alessandro ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti pubblici che non lavorano? La proposta,...