FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] di Parma, il 5 luglio.
Il F. venne educato a corte in maniera adeguata al suo rango. Afflitto da una precoce obesità, dotato di spirito e di maniere affabili, si uniformò volentieri ai dettami e ai costumi paterni, cominciando presto a frequentarne ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] e alla vita delle armi, fino a superare in varie discipline castrensi il fratello, che era ostacolato dalla tendenza all'obesità e desiderava un incarico di governo all'estero.
Odoardo II morì troppo presto, nel 1646, per poter vedere realizzate le ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] ricordato, gli sarebbe stato attribuito da Filippo III per la facondia e prodigiosa cultura, oltre che per la sua obesità.
Influenzato da Tomás de Lemos, Riccardi fu educato a un rigido tomismo, contrario alla tesi dell’Immacolata concezione di ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] la Francia, il 25 fu rimosso dall'incarico e richiamato a Madrid.La vita disordinata del F. aveva ora aggiunto all'ormai evidente obesità una dolorosa gotta (che finì con l'impedirgli di montare a cavallo) e i debiti, pari a 33.506 dobloni gravati da ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] di Chiana. Ivi si trattenne fino al 7 settembre a organizzare con alacrità, malgrado la pessima salute (la sua obesità gli rendeva difficili i rapidi spostamenti richiesti dalle circostanze), la difesa della zona a lui affidata: egli assoldò nuove ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] , perché non illustrato dal denaro di un patrimonio familiare né da particolari doti del personaggio, il quale anzi, afflitto da obesità e da una precoce vecchiaia, si ritrasse da ogni funzione pubblica e spese buona parte degli ultimi anni a curarsi ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] generale, a turbe della dentizione e della ossificazione, nonché ad inibizione dello sviluppo sessuale accompagnato ad obesità, tipo distrofia adiposogenitale; infine, studiando le gravi alterazioni di tutte le ghiandole seguenti l'ablazione dell ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] recato dal G. alla conoscenza della patologia del sistema diencefalo-ipofisario con l'importante studio delle obesità non inquadrabili tra quelle descritte da A. Fröhlich: Ricerche anatomiche sull'ipofisi e sul sistema ipofisario-diencefalico ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] , in collab. con E. Cugudda et al.; Influenza del carico di glucosio e di vari ormoni sulla dinamica del NEFA nell'obesità essenziale, in Epatologia, XI [1965], pp. 255-272, in collab. con E. Cugudda et al.); nonché i numerosi contributi recati alla ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] recita professionale, fu causa di malignità e dileggio da parte dei colleghi coristi, che si fecero beffe della sua obesità e dell’accento americano. Col passaporto statunitense avrebbe potuto lasciare il paese, ma non se la sentì di abbandonare ...
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obesita
obeṡità s. f. [dal lat. obesĭtas -atis, der. di obesus: v. obeso]. – Nel linguaggio medico, abnorme aumento del peso corporeo, per eccessiva formazione di adipe nell’organismo. In partic.: o. complicata, con sintomi a carico di varî...
obeso
obèṡo agg. [dal lat. obesus, der. di edĕre «mangiare», col pref. ob-]. – Di persona che presenta obesità: adolescente o.; come sost.: i disturbi degli o.; per estens., molto grasso, pingue, riferito sia alla persona sia alle parti del...