GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] il re fu il principale oratore di quel convegno, opponendo a tutte le obiezioni e ai dubbî mossi dagli , Firenze 1918; C. Salsa, Trincee, Milano 1924; R. Serra, Esame dicoscienzadi un letterato, Milano 1915; S. Slatoper, Il mio Carso, 4ª rist., ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] indagare l'origine della nostra conoscenza. È nota l'obiezionedi Leibniz alla soluzione lockiana: è vero, nulla è malori de' corpi, né i morali teologi in curar quelli delle coscienze; e finalmente la regola sopra la quale tutto il mondo si acquieta ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] crimini eccezionali. Maggior peso ha l'obiezionedi Friedländer, che il concetto di 'storicizzazione' è troppo ambiguo per Sovietica provocò su questo punto un mutamento della coscienza politica. Nella cosiddetta dottrina Truman la nascente guerra ...
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TEICHMÜLLER, Gustav
Guido Calogero
Filosofo e storico della filosofia, nato a Brunswich il 19 novembre 1832, morto a Dorpat (Tartu) il 22 maggio 1888. Libero docente a Gottinga nel 1860, divenne nel [...] nel campo teorico, accentuando il valore della coscienza soggettiva dell'io in ordine ad ogni problema di J. Ohse, 1889).
Bibl.: B. Spaventa, Esame di un'obiezionedi T. alla dialettica di Hegel, negli Atti della R. Accademia di sc. mor. e polit. di ...
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Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] si prestava a molte obiezioni. Essa presupponeva l'esistenza di uno schema teorico fornito di grande generalità, dal , ciò che solo ci resta è la coscienzadi noi stessi, e il bisogno di rendercela sempre più chiara ed evidente, sembra potersi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] spazio molto complesso e in qualche modo oltrepassano l'obiezione mossa a Ulysses da Ernst Robert Curtius (James l'appello centrale, le ragioni di fondo, è indubbio che quei movimenti rappresentino una presa dicoscienza affatto analoga" (v. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] identificabile nell'aspirazione neoplatonica, impersonata al livello dicoscienza teoretici da un Lomazzo e, seppure contaminata Bambino. È almeno singolare che nessuna obiezione sollevi una tale esaltazione di figure profane, quali il Barbaro e ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] per l'abolizione di trenta corporazioni si accolse quasi con sollievo l'obiezionedi qualcuno secondo cui la democratico li aiuta a demitizzare la nobiltà e a prender coscienza del diritto di tutti i cittadini alla libertà e all'eguaglianza. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fiorentine (all’inizio del libro VII) vuole prevenire l’obiezione che il lettore potrebbe muovere per il fatto che « da quell’eclisse culturale nel quadro europeo di cui abbiamo visto la chiara presa dicoscienza nel Muratori. Le vette segnate, per ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] registra sono ormai strumento d'autoinganno, eludono la presa dicoscienza d'una, pur evidente, debolezza: l'impotenza si stesso livello? Vale la pena di tornare sull'obiezionedi Foscarini a Nani: l'assenza di collegamento tra la diffusa esposizione ...
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clausola di coscienza
loc. s.le f. Istituto che regola la possibilità di esercitare un’obiezione di coscienza. ◆ Con un documento a lungo studiato e mediato, il Comitato Nazionale di Bioetica ieri ha ratificato il diritto per i medici ad esercitare...
obiezione
obiezióne (o obbiezióne) s. f. [dal lat. tardo obiectio -onis, der. di obicĕre «gettare innanzi» (comp. di ob- e iacĕre «gettare»), part. pass. obiectus]. – Argomento che si contrappone a un’opinione altrui, o che tende a provare...