Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] . «La logica filosofica», scriveva, doveva «muovere la sua obiezione». Cioè doveva ricordare a chi volesse intraprendere una ricerca etnologica che sia «le categorie della coscienza» sia «l’unità sintetica» di quelle categorie non erano altro che «lo ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] possibili esiti»; più in particolare, gli stati dicoscienza sarebbero quelle funzioni che «anticipano il nostro comportamento questa strategia potrebbe comunque essere fuorviante. Se l’obiezionedi Sober è corretta, il rapporto istituito da Popper ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] non già processi psichici per sé, né quindi processi dicoscienza (ibid., capp. VI e VII).
Rispetto alla versione presenza di un tipo comune di personalità a rendere possibile una risposta emotiva unificata. Fu questa, in specie, l'obiezionedi ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] la coscienzadi sé appare come un potente fattore evolutivo: l’essere dotato dicoscienzadi sé è in grado di fare dei confronti, di fisica come gli atomi di carbonio e di ossigeno (per le due soluzioni estreme l’obiezione è quindi la stessa ...
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Il dolo eventuale alla luce del caso ThyssenKrupp
Alberto Aimi
Il presente contributo rappresenta un primo commento alla sentenza delle Sezioni Unite concernente la tragica vicenda dell’incendio dell’acciaieria [...] , nell’ottica dei Giudici di legittimità, la presa dicoscienza della radicale diversità tra le forme di colpevolezza dolosa e colposa. ».
Ma non solo. Anche a voler tralasciare l’obiezionedi metodo poc’anzi compendiata, si fatica a comprendere in ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] tendenziale del saggio di profitto (p. 1278).
Quindi, quella che Croce presenta come una sua obiezione è, in realtà origini dell’attualismo, Eugenio Garin (1991) ha parlato di «presa dicoscienzadi una crisi radicale della filosofia moderna» e della ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] convivenze tra diversità. L’obiezione che vede in questo atteggiamento una propensione all’agnosticismo non è sostenibile: l’ascolto, l’accoglienza e il dialogo non significano il non distinguere, ma la coscienzadi un essere relativo e metamorfico ...
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Testamento biologico. I principi in tema di scelte di fine vita
Pasquale Fimiani
Testamento biologicoI principi in tema di scelte di fine vita
Il lungo percorso di introduzione nel nostro ordinamento [...] una volontà opposta quando ancora le resti coscienza. Entrata in uno stato di incoscienza senza che questo sia accaduto, dovranno essere rispettati gli intenti espressi a nulla valendo la trita obiezionedi un possibile e non manifestato ripensamento ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] facoltà di penetrare il fondo spirituale della civiltà in «un grande esame dicoscienza che l’umanità a volta a volta esegue di se (p. 98). Che dietro l’obiezione che rivolgeva a se stesso si nascondesse il timore di una confusione con le ‘degnità’ ...
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La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] ha per presupposto la Fenomenologia, non come percorso a tappe della coscienza, ma come luogo dove si esercita per intero la potenza del sintesi di sintesi’. E perciò il divenire è all’origine, senza i tanti arzigogoli nati dall’obiezionedi ...
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clausola di coscienza
loc. s.le f. Istituto che regola la possibilità di esercitare un’obiezione di coscienza. ◆ Con un documento a lungo studiato e mediato, il Comitato Nazionale di Bioetica ieri ha ratificato il diritto per i medici ad esercitare...
obiezione
obiezióne (o obbiezióne) s. f. [dal lat. tardo obiectio -onis, der. di obicĕre «gettare innanzi» (comp. di ob- e iacĕre «gettare»), part. pass. obiectus]. – Argomento che si contrappone a un’opinione altrui, o che tende a provare...