SAMMARTINI, Giuseppe, detto il Londinese
Roberto Caggiano
Musicista, fratello del precedente, nato a Milano verso il 1693, morto a Londra, secondo Ch. Burney, nel 1740 o, secondo Hawkins, verso il 1770. [...] , pubblicata da H. Riemann in Collegium Musicum), Duetti e Sonate per flauto od oboe, Concerti per arpicordo o organo. F. J. Fétis gli attribuisce ancora 6 Concerti per oboe e 12 Sonate per 2 oboi e basso, alle quali composizioni principalmente egli ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] ss.; G. Donati Petteni, L'arte della musica in Bergamo, p. 48; G. Barblan, G. F. virtuoso bergamasco e il suo concerto per oboe in fa maggiore, in Accademia musicale Chigiana, Musiche ital. rare e vive..., Siena 1962, p. 267; W. Bauer-O. E. Deutsch ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] suonano strumenti identici (zummāra e mashūra). Varî esemplari sono stati ritrovati, di cui uno datato al VII sec. a.C.
L'oboe (udjeni) consisteva di un tubo di canna in cui si inseriva una doppia ancia. Se ne suonavano sempre due insieme, tenuti ad ...
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Musicista (n. Lucca 1690 circa - m. forse Londra prima del 1776), attivo dal 1714, salvo brevi interruzioni, a Londra e Edimburgo; è noto quale compositore di musica strumentale (concerti grossi, sonate, [...] ecc.) e virtuoso di viola, flauto e oboe. Pubblicò a Edimburgo nel 1719 una raccolta di melodie scozzesi. ...
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Negli strumenti musicali a fiato, dispositivo costituito da una o due sottili lamine in legno, metallo o plastica, che, investite da una corrente d’aria, entrano in vibrazione eccitando una colonna d’aria [...] cavità risonante, sorgente del suono. Si distinguono: a. semplici (come nell’armonica e nel clarinetto) e a. doppie (come nell’oboe, nel fagotto, nel corno inglese e nella zampogna). Nel primo caso l’a., costituita da una lamina piana, si dice libera ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] e mezzo elettronico. Al repertorio per strumento solista e orchestra dedicò: Concerto per pianoforte (1960), tre Concerti per oboe (1962, 1967, 1973) e il Concerto per violino (1969). Quadrivium (1969), Ausstrahlung (1971) e Aura (1972) sono i ...
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Scrittore (Catania 1889 - Roma 1965); insegnante di lettere negli istituti tecnici, fu critico letterario del Secolo-Sera di Milano (1925-35) e del Popolo d'Italia (1935-43). Pubblicò varî volumi di versi [...] (La tavolozza e l'oboe, 1918; La bellezza intravista, 1923; Ombre sullo schermo, 1929; ecc.), nei quali, da un originario crepuscolarismo, è venuta svolgendosi una poesia di ispirazione amorosa, dai modi e dai toni sempre più contenuti e controllati. ...
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Nome di alcuni strumenti musicali popolari. Uno di essi, a canna cilindrica e ancia semplice, diede origine sulla fine del 17° sec. al clarinetto. Un altro, a canna conica e ancia doppia, è da considerare [...] un progenitore dell’oboe. Il termine designa anche un registro dell’organo, imitante il suono di strumenti pastorali. ...
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Nome dal sassofonista e compositore afroamericano William Emanuel Huddleston (Chattanooga, Tennessee, 1920 - Shutesbury, Massachusetts, 2013), assunto dopo la conversione all'islamismo. Distintosi nel [...] sax tenore con Ch. Mingus e poi con "Cannonball" Adderley, si è affermato anche nel flauto, nell'oboe e nel fagotto, nonché in una panoplia di strumenti a fiato di origine etnica. È stato tra i più originali propugnatori di un incontro del jazz con ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] debuttò come solista ad Ancona. Divenuto esperto sia nell’oboe sia nel corno inglese, almeno a partire dal 1827 .mss. 6). Tra la musica strumentale a stampa: Grandi variazioni per oboe con accomp.to d’orchestra sopra un tema di G. Rossini, Milano ...
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oboe
òboe (ant. oboè) s. m. [dal fr. hautbois (comp. di haut «alto» e bois «legno»; cioè «legno dal suono alto»), secondo l’antica pronuncia ‹obuè›] (pl. -i, ant. -è). – 1. Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, dal timbro leggermente...
piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...