ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] nell'amministrazione dei beni della S. Sede, e si occupò delle istituzioni cattoliche romane (Circolo di S. Pietro, Obolo di S. Pietro, Federazione Piana), ricoprendo cariche direttive. Partecipò anche alla vita dell'Opera dei Congressi, soprattutto ...
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POZZOLINI SICILIANI, Cesira
Marcella Varriale
POZZOLINI (Pozzolini Siciliani), Cesira. – Nacque a Firenze il 19 novembre 1839 da Luigi Pozzolini e da Gesualda Malenchini, sesta di nove figli.
La madre [...] dove cucì e distribuì bandiere e coccarde tricolori, partecipò alle manifestazioni patriottiche, raccolse con altre nobildonne l’obolo per Venezia.
Insieme a sua sorella Antonietta, Cesira fu allieva di Pietro Thouar. Incoraggiata dai genitori a ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] beni della S. Sede presieduta dal segretario di Stato, organismo cui affluivano tutte le offerte dei fedeli, riguardanti sia l’Obolo di S. Pietro sia le numerose messe al pontefice o altro. L’impiego dei flussi finanziari, sotto forma di investimenti ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] del pensionato artistico in quella città fino al 1855 (come saggio del secondo anno presentò a Brera nel 1854 L'obolo della povera vedova, oggi nei depositi della stessa Accademia). Il 12 febbraio 1856 fu nominato con A. Caironi professore aggiunto ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] secondo una voce corsa, avrebbe calzato poco prima di morire per passare a guado la palude Stigia, senza pagare l'obolo dovuto a Caronte per il traghetto), forte è l'influsso esercitato sull'A. dalla tradizione letteraria rabelesiana. Però colpì del ...
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BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] eversive del governo.
Morì a Roma il 14 genn. 1907.
Oltre agli scritti citati, si ricordano: La poverella di Casamari,Roma 1863; L'obolo per le povere monache d'Italia, s. l.né d. [ma Roma 1877]; A chi ben crede Dio provvede,Prato 1880; [R. Ballerini ...
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GANGERI, Antonio
Gioacchino Barbera
Figlio di Giovanni e di Anna Bonsignore, nacque a Messina nel 1835. Frequentò la locale scuola di disegno della Regia Università dove fu allievo di Michele Panebianco. [...] della Carità, raffigurata come una giovane donna in abiti romani, affiancata da un fanciullo, nell'atto di porgere l'obolo a un vecchio mendicante, derivato certamente da modelli teneraniani, viene riproposto dal G. nel Monumento funebre ad Antonio ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] 1983, pp. 23 s., 44 s., 301, 323; G. De Rosa, Storia del Banco di Roma, III, Roma 1984, p. 253; J.F. Pollard, L’obolo di Pietro. Le finanze del papato moderno: 1850-1950, Milano 2006, pp. 13, 31, 100-103, 108 s., 119, 123, 126-131, 141-145, 161 s ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] Roma, i regni e i signori sui quali i pontefici vantavano sovranità feudale, nonché i territori soggetti al pagamento dell’obolo di S. Pietro. Il Liber rappresentò un importante strumento per la riorganizzazione delle finanze papali e in seguito si ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per il papa e per la Chiesa di Roma dell'alleanza con l'Inghilterra e gli era ben nota l'importanza che l'obolo di S. Pietro dovuto dall'Inghilterra aveva per la situazione economica del papa: una rottura con l'Inghilterra avrebbe avuto conseguenze ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...