GOTTI, Girolamo Maria (al secolo Antonio)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genova il 29 marzo 1834 da Filippo, portuale di origine bergamasca, e da Caterina Schiappacasse. Compiuti gli studi liceali al collegio [...] , stando alla testimonianza rilasciata dal fratello del cardinale al Giornale d'Italia il 2 ag. 1903, nella gestione dell'obolo di S. Pietro - lo trasferì, sempre in qualità di prefetto, alla congregazione dei Vescovi e regolari, e lo incaricò ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] , e consacrando egli stesso Guglielmo il 10 dic. 1153. Va infine ricordato che A. stabilì, in modo regolare, la percezione dell'obolo di S. Pietro in Svezia.
Poco sappiamo dell'azione di A. nella città di Roma, allora in pieno travaglio di formazione ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] fondazione e nella sua diffusione.
L'A. manifestò il suo attaccamento alla S. Sede anche con la sua opera a favore dell'Obolo di San Pietro: il 24 nov. 1868 egli si rivolgeva, per es., ai giovani dalle colonne della Unità Cattolica,chiedendo la loro ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Nel 1860, rientrato a Milano, il G. protestò per l'invasione dello Stato pontificio, partecipando poi alla campagna per l'Obolo di S. Pietro. Per evitare un imbarazzante servizio nei ruoli della guardia nazionale di Milano, nel 1861 aveva trasferito ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] abbastanza sparute. Comunque il F. avviò un'attività intensa, che aveva i suoi punti focali nella raccolta dell'obolo di S. Pietro, nella partecipazione a solenni funzioni religiose, nella diffusione della "buona stampa", nella pubblicazione di una ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] espressamente indicato come "legatus", ma soltanto come "nuntius", doveva intraprendere una generale riforma della Chiesa inglese, riscuotere l'obolo di S. Pietro, fare da mediatore tra Enrico I e suo fratello Roberto e migliorare le relazioni con ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] 1878, prot. 28342) che avrebbero dovuto rimettere ordine nella gestione economica dei bilanci vaticani e soprattutto dell’obolo. Della commissione cardinalizia, presieduta da Alessandro Franchi, segretario di Stato, in realtà facevano parte solo Nina ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] corso pittorico. Nel 1861 fu presente all’Esposizione nazionale di Firenze con Un prete reazionario (forse da identificare con L’obolo di San Pietro al Museo nazionale di Capodimonte, Napoli) e l’etichetta di ‘pittore palizziano’. A partire dal 1862 ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] ). Un altro significativo appannaggio che Vanni si assicurò prima della rottura finale con Roma fu quello della collettoria dell’Obolo di S. Pietro, le tasse ecclesiastiche raccolte in Inghilterra e pagate alla Curia.
Un breve, datato 26 gennaio 1532 ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] pecuniarie che gravavano sulla schola Anglorum in Vaticano. In cambio egli garantì al pontefice il versamento regolare dell'obolo di S. Pietro.
La collaborazione, forse sottomessa, che G. assicurò a Corrado II consentì al sovrano di perseguire ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...