GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] dai registri dell'Accademia di S. Luca il 6 di ottobre il G. risulta ancora nella lista degli accademici che versavano l'obolo per la festa del santo patrono. In quest'ultimo periodo inoltre il G. risulta abitare di nuovo nella parrocchia di S. Maria ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] perdita delle legazioni.
Accettò quindi, nello stesso anno, di presiedere una commissione per la raccolta in Roma dell’obolo di S. Pietro, provvedimento che nasceva dal clima d’intensa propaganda cattolica a favore del dominio temporale della Santa ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] Società cattoliche di Venezia nella Scuola di S. Rocco il 2 ott. 1871, Venezia 1871, pp. 43-55, mentre un altro sull'obolo di S. Pietro è in Atti della terza adunanza regionale veneta per l'Opera dei congressi cattolici in Bassano, Venezia 1880, pp ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di S. Pietro come l'Inghilterra, la Polonia e i paesi scandinavi. A questa lista fu aggiunta negli anni fino al ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] , propagò le devozioni al Cuore di Gesù e alla Vergine Immacolata, volle frequenti esercizi spirituali del clero, promosse l'opera dell'Obolo di S. Pietro. Il 14 genn. 1860 invitò i fedeli a un triduo di preghiere nella cattedrale per la difesa e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di Canterbury, inviando il pallio all'arcivescovo di York e sollecitando al re di Mercia l'invio del donativo, od obolo di s. Pietro, che i re anglosassoni erano soliti corrispondere annualmente al Papato, in riconoscimento dello speciale legame che ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e di accogliere, gratuitamente o quasi, giovani artigiani e studenti delle classi ginnasiali. Persino A. Brofferio nel 1857 diede il suo obolo alle opere di G. con l'acquisto di biglietti della lotteria. Nei suoi confronti furono larghi di sussidi U ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] . In Svezia il legato presiedette un sinodo riformatore a Linkoping, dove ottenne l'impegno del re di pagare a Roma l'obolo di S. Pietro. All'arcivescovo di Lund trasmise, per incarico del papa, il pallio.
Viceversa, nonostante le frequenti assenze e ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] si delineava non era la guerra di popolo che egli, mazzinianamente, avrebbe preferito. Nell'aprile dava anch'egli il suo obolo per i volontari che andavano ad arruolarsi in Piemonte (Ciullini, p. 253); il 19 aprile cedeva alle insistenze di Ermolao ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] del M., Milano e Venezia, di cui divenne subito popolare l'immagine della "gran Mendica" che attendeva dagli Italiani l'obolo che le permettesse di resistere. E tuttavia, rispetto a Mazzini (che aveva conosciuto di persona a Milano e che non gli ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...