BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] eversive del governo.
Morì a Roma il 14 genn. 1907.
Oltre agli scritti citati, si ricordano: La poverella di Casamari,Roma 1863; L'obolo per le povere monache d'Italia, s. l.né d. [ma Roma 1877]; A chi ben crede Dio provvede,Prato 1880; [R. Ballerini ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per il papa e per la Chiesa di Roma dell'alleanza con l'Inghilterra e gli era ben nota l'importanza che l'obolo di S. Pietro dovuto dall'Inghilterra aveva per la situazione economica del papa: una rottura con l'Inghilterra avrebbe avuto conseguenze ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] , e consacrando egli stesso Guglielmo il 10 dic. 1153. Va infine ricordato che A. stabilì, in modo regolare, la percezione dell'obolo di S. Pietro in Svezia.
Poco sappiamo dell'azione di A. nella città di Roma, allora in pieno travaglio di formazione ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] fondazione e nella sua diffusione.
L'A. manifestò il suo attaccamento alla S. Sede anche con la sua opera a favore dell'Obolo di San Pietro: il 24 nov. 1868 egli si rivolgeva, per es., ai giovani dalle colonne della Unità Cattolica,chiedendo la loro ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Nel 1860, rientrato a Milano, il G. protestò per l'invasione dello Stato pontificio, partecipando poi alla campagna per l'Obolo di S. Pietro. Per evitare un imbarazzante servizio nei ruoli della guardia nazionale di Milano, nel 1861 aveva trasferito ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] abbastanza sparute. Comunque il F. avviò un'attività intensa, che aveva i suoi punti focali nella raccolta dell'obolo di S. Pietro, nella partecipazione a solenni funzioni religiose, nella diffusione della "buona stampa", nella pubblicazione di una ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] espressamente indicato come "legatus", ma soltanto come "nuntius", doveva intraprendere una generale riforma della Chiesa inglese, riscuotere l'obolo di S. Pietro, fare da mediatore tra Enrico I e suo fratello Roberto e migliorare le relazioni con ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] pecuniarie che gravavano sulla schola Anglorum in Vaticano. In cambio egli garantì al pontefice il versamento regolare dell'obolo di S. Pietro.
La collaborazione, forse sottomessa, che G. assicurò a Corrado II consentì al sovrano di perseguire ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] Società cattoliche di Venezia nella Scuola di S. Rocco il 2 ott. 1871, Venezia 1871, pp. 43-55, mentre un altro sull'obolo di S. Pietro è in Atti della terza adunanza regionale veneta per l'Opera dei congressi cattolici in Bassano, Venezia 1880, pp ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di S. Pietro come l'Inghilterra, la Polonia e i paesi scandinavi. A questa lista fu aggiunta negli anni fino al ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...
epobelia
epobelìa s. f. [dal gr. ἐπωβελία, propr. «pagamento di un obolo (per ciascuna dramma)»]. – Istituto dell’antico diritto attico, creato per porre un freno alle liti temerarie, in forza del quale nelle cause private l’attore che non...