Pittore italiano (Verona 1858 - ivi 1942). Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia; seguendo l'esempio di G. Favretto, dipinse scene di genere. Fu influenzato anche dal divisionismo e dal simbolismo. Si dedicò alla fotografia, sull'esempio di F. P. Michetti ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] di pari passo si era studiato era quello di costruire delle p. che contenessero inchiostro, e già nel 1636 esisteva una p. d’oca con incorporato un piccolo serbatoio; il primo brevetto è del 1809, dovuto a F.B. Fölsch per una p. composta da serbatoio ...
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GĒB
S. Donadoni
B Divinità egiziana della terra. È rappresentata in figura d'uomo, e spesso porta sul capo la figura di un'oca, che serve a scriverne il nome in geroglifici. In frequenti rappresentazioni [...] su sarcofagi è dipinta la scena in cui Shu, il dio dell'aria, solleva su di sé la dea del cielo Inui, interrompendone l'amplesso con Gēb. In talune di queste rappresentazioni il corpo del dio è raffigurato ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] ch'egli era figlio di Athanaon e nativo di Calcedonia. La sua identificazione con l'autore del Fanciullo che strozza l'oca di Plinio appare convincente ove si consideri che l'originale, il quale fu certo famoso se ne esistono numerose repliche (le ...
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Nome di varî artisti antichi, tra i quali: 1. Figlio di Athanaon da Calcedone sul Bosforo (3º-2º sec. a. C.), ci restano di lui un'erma bronzea firmata, con testa di Dioniso barbato, la base d'una statua [...] di Antioco IV di Siria e una base a Lindo; fu autore anche di vasi cesellati, di un celebre Fanciullo che strozza l'oca (di cui si hanno varie copie) e, forse, di una statua di Asclepio fanciullo, di cui esisteva una copia in Roma. 2. Incisore di ...
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LEONI RODÎ, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera e al Pittore di Louvre E 574. L'Amyx ha avvicinato per primo, e attribuito ad una stessa mano, due grandi [...] a Rodi con rosetta fra due leoni (da cui deriva il nome del pittore), uno a Cambridge (Mass.), Fogg Museum, con oca fra due pantere. Gli animali giganteschi e vigorosi datano i due arỳballoi; al Corinzio Medio (590-575 a. C.). Il pittore appartiene ...
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BELLEROFONTE DI EGINA, Pittore del (Algina Bellerophon Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori del secondo venticinquennio del VII sec. a. C. (Protocorinzio Medio). Il più conosciuto [...] una kotỳle frammentaria da Egina (n. 253) con Bellerofonte su Pegaso, la Chimera, Teseo (la Gorgone è perduta), un leone, un'oca, una sfinge. La Chimera, quasi immobile, come se volesse misurare le forze dell'avversario prima di iniziare la lotta, è ...
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FURTWÄNGLER, Adolf
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 30 giugno 1853, morto in Atene l'11 ottobre 1907.
Tra il 1870 e il 1872 studiò a Friburgo, dal 1872 al '73 a Lipsia, quindi [...] il servizio militare, durante il quale scrisse un saggio su "Il fanciullo che estrae una spina e il fanciullo con l'oca" (Der Dornauszieher und der Knabe mit der Gans), ebbe nel 1876 una borsa di studio triennale, che gli consentì di visitare ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] degli artisti,periodico pubblicato negli anni 1906-1907, che ebbe come collaboratori G. A. Sartorio, E. Biondi, A. Dall'Oca Bianca, M. Rava, ecc.; collaborò a Il Carroccio,periodico che era espressione dei frequentatori della "Terza saletta del caffè ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...