logica temporale
logica temporale particolare → logica modale che studia la struttura delle proposizioni che esprimono, in vario modo, il concetto di temporalità. Interessanti riflessioni in proposito, [...] metafisico, sono dovute a filosofi antichi (Aristotele e il filosofo greco Diodoro Crono) e medievali (Avicenna, Guglielmo di Occam). Per lo più indifferenti al problema della temporalità sono invece i pionieri della logica moderna: ciò si spiega ...
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Marsilio da Padova
M. da Padova
1275 o 1280
Nasce a Padova
1312
È prof. di teologia e rettore alla Sorbona
1324
Termina il Defensor pacis e si rifugia presso Ludovico il Bavaro
1327
Condanna papale [...] del Defensor pacis. Presso la corte imperiale entra in contatto con Michele da Cesena e Gugliemo di Occam
1327-28
È al seguito di Ludovico nella discesa in Italia
1342
Termina il Defensor minor
1342 o 1343
Muore a Monaco di Baviera ...
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Teologo gallicano (Sens 1480 circa - Parigi 1515). Professore (1512) nel Collegio di Navarra a Parigi, scrisse per incarico di Luigi XII, in favore della teoria conciliare, il Libellus de auctoritate ecclesiae, [...] opposizione al De comparatione auctoritatis papae et concilii (1511) del card. Gaetano de Vio, e poi contro Occam una Expositio circa decisiones quaestionum magistri G. Ockam super potestate Summi Pontificis (1518), nella quale intendeva dimostrare ...
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Erudito, teologo e polemista (m. Ratisbona 1374). Diresse (1340) la scuola di S. Stefano a Vienna, e passò a Ratisbona (1342 circa), parroco e poi canonico di S. Ulrico. È noto per il Buch der Natur, un'opera [...] enciclopedica composta (1350 circa) sul De naturis rerum di T. da Cantimpré. Polemizzò con Marsilio da Padova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Espose le sue idee filosofico-religiose nello Speculum felicitatis (1348). ...
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Giovanni di Mirecourt (lat. Iohannes de Mirecuria)
Giovanni di Mirecourt
(lat. Iohannes de Mirecuria) Filosofo e teologo (sec. 14°). Monaco cistercense, fu detto, dal colore dell’abito, monachus albus; [...] di Parigi (ne restano due redazioni di cui più ampia e sicuramente autentica la prima). Seguace di Guglielmo di Occam e di Bradwardine, G. spinse all’estremo determinati motivi nominalistici e volontaristici dell’occa- mismo, accentuando, come Nicola ...
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Gregorio da Rimini
Teologo e filosofo (m. Vienna 1358). Nato in Italia, prob. a Rimini, entrò nell’ordine degli eremitani di s. Agostino e trascorse a Parigi un periodo di studio, tra il 1323 e il 1329. [...] distinta. Analogamente, quando affronta il problema centrale dell’oggetto della conoscenza G. prende le distanze sia da Guglielmo di Occam (che lo pone nella sostanza individuale come tale), sia da Tommaso d’Aquino (che lo identifica con l’essenza ...
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termine
Lemma che occorre con diverse accezioni, ma principalmente in una accezione logica. In tale senso sono t. il soggetto e il predicato che costituiscono le proposizioni categoriche del sillogismo: [...] premessa maggiore e alla premessa minore è detto t. medio (➔ sillogismo). La logica medioevale, in modo particolare con Occam e Pietro Ispano, recepì l’uso aristotelico della nozione, ma ne considerò anche accezioni più generali distinguendo, per es ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] indicare un determinato maestro: doctor angelicus (S. Tommaso d'Aquino), doctor subtilis (Duns Scoto), doctor singularis (Guglielmo Occam). In processo di tempo (per la prima volta probabilmente nell'università di Bologna, secoli XII-XIII?) il titolo ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratelli della vita comune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] e poi di Einsiedeln, nel 1484-92 maestro di teologia nell'univ. di Tubinga. Autore di una Epitome et collectorium ex Occamo super IV libros sententiarum (rimasta incompleta), che è l'opera sua principale; di una Expositio canonis Missae; di Sermoni e ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] in particolare fra i logici matematici) hanno obiettato che non tutte le definizioni si possono ridurre a questo tipo.
Dopo Occam, i matematici Candalla e Wallis, Blaise Pascal e i logici di Port-Royal, dànno maggior rilievo alle definizioni nominali ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.