Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] teoria aristotelica della conoscenza; l’universale è ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto.
Occam sviluppò poi con la teoria della suppositio (➔) le caratteristiche semantiche della teoria del c., che il realismo della ...
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suppositio
Sostantivo lat., propr. «supposizione». Con questo termine si fa riferimento alla dottrina logica medievale che designa la proprietà di un termine categorematico all’interno di una proposizione. [...] semplice («l’uomo è una specie») e materiale («l’uomo è un nome»); ma le interpretazioni di questa articolazione divergono: Occam, «nominalista», ritiene che si abbia s. personale quando il termine è usato per ciò che esso significa, e s. semplice ...
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universali, questione degli
Dal lat. scolastico quaestio de universalibus. Espressione con la quale si indica una controversia dibattuta nel Medioevo, soprattutto nel 12° sec. (ma le estreme, significative [...] che Padre, Figlio e Spirito Santo designano individui distinti, non una sola singola realtà) e Abelardo nel 12° sec., Guglielmo di Occam nel sec. 14°. È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’universale ante rem è l’esemplare eterno ...
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RAZIONALISMO
Guido CALOGERO
. Questo termine filosofico entra nell'uso nel sec. XVII, nell'ambiente del deismo inglese, per significare la tendenza del deismo stesso ad accogliere le verità religiose [...] e quindi annulli la sua onnipotenza. Per sfuggire a tale razionalismo, il volontarismo teologico (Duns Scoto, Guglielmo di Occam) tende quindi a considerare ogni ordine razionale della verità e del mondo come determinato, momento per momento, dalla ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il diritto di esprimersi a titolo personale e come fossero infondate le accuse di Michele di Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo; confutò le proposizioni di Durand di Saint-Pourçain con le Decem questiones in Durandum, intraprese ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] delle sue composizioni, ma anche qualche scritto in latino: un poemetto in esametri in lode del filosofo Guglielmo di Occam, ispirato al tema del sogno come viaggio ultraterreno, e alcuni versi moraleggianti contro i costumi corrotti della gioventù ...
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SENSISMO
Guido Calogero
Termine filosofico, che nell'uso italiano viene normalmente distinto da quelli di "sensazionismo "e di "sensualismo": infatti mentre quest'ultimo designa soprattutto la teoria [...] del sensismo ha luogo quando la vecchia tradizione dell'empirismo inglese, già rappresentata da Ruggiero Bacone e da Occam e poi soprattutto da Francesco Bacone, assume, col Hobbes e meglio ancora col Locke, un carattere spiccatamente sensistico ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] qui i problemi dell’arbitrarietà del s. (tradizionalmente il s. in quanto concetto era s. naturale della cosa: cfr., per es., Occam) e il tentativo di spiegare, servendosi della nozione di s., il carattere di generalità delle parole e delle idee in ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] l’autorità ultima per decidere dell’esistenza di una sostanza è perciò l’esperienza ordinaria) e a una sorta di rasoio di Occam per cui a meno di ragioni cogenti si deve ricorrere alla soluzione più economica. Dunque, sostiene la M., non esiste alcun ...
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oggetto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato. In questo senso, la [...] , identificheranno la conoscenza dell’o. con le modificazioni, sensibili e intelligibili, presenti nel soggetto: da Occam a Berkeley).
Gli sviluppi della gnoseologia moderna
Successivamente si tenderà a sottolineare il carattere indipendente dell’o ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.