Scrittore arabo, nato ad al-Baṣrah, ove studiò; fiorì soao i califfi da al-Ma'mūn ad al-Mutawakkil e morì in tardissima età nel 255 èg. (868-869 d. C.). Fu uomo di genio che riassunse esemplarmente, nella sua complessa figura di teologo militante e di fecondo letterato, i caratteri più tipici della vita intellettuale araba di quel periodo; spirito assetato di sapere, curioso di costumi e dottrine di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] altro importante trattato di oftalmologia del XIII sec. è il Kitāb Nūr al-῾uyūn wa-ǧāmi῾ al-funūn (Libro della luce degli occhi e raccolta di categorie), comunemente attribuito a Ṣalāḥ al-Dīn ibn Yūsuf al-Kaḥḥāl al-Ḥamawī ma in realtà di un certo Abū ...
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Craig, Daniel
Craig, Daniel. – Attore inglese (n. Chester 1968). Aspetto nordico, capelli biondi e occhi azzurri, in contrasto con il fisico massiccio e con l’espressione rude, si è fatto conoscere per [...] l’attitudine a interpretare personalità controverse come l’amante del pittore irlandese Francis Bacon, George Dyer, in Love is the devil (1998) di John Maybury. Questo ruolo complesso lo ha reso noto ...
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svagare
Domenico Consoli
In un passo di dubbia interpretazione e in rima ricca con vaghi: Se vedi li occhi miei di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor mi strugge, / per lei ti priego che da [...] tal piacere i svaghi; / con la tua dritta man, cioè, che paghi / chi la giustizia uccide (Rime CV 4): vedendo gli occhi di D. desiderosi di piangere, Dio offrirà loro un piacevole spettacolo: punirà di sua mano chi uccide la giustizia.
Se s'intende ...
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Stereopsi
Capacità visiva dei mammiferi superiori e dei primati di percepire la profondità dello spazio tramite meccanismi binoculari, ossia quelli che utilizzano informazioni provenienti dai due occhi. [...] retiniche in punti non corrispondenti. La tolleranza delle distanze dall’oroptero per cui è possibile fondere le immagini dai due occhi per ottenere la percezione unica di un solo oggetto è chiamata area di fusione di Panum. Gli oggetti posti più ...
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confisso
Lucia Onder
. - Participio passato di ‛ configgere ', nel significato figurato di " immobile ", " fisso "; è detto degli occhi, in Cv I VIII 4 vedemo li ponitori de le leggi massimamente pur [...] a li più comuni beni tenere confissi li occhi, quelle componendo (vedi CONFITTO); nella '21 confisi. ...
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Ordine di Pesci Teleostei caratterizzati da mascelle prive di denti, cervelletto di grandi dimensioni, occhi generalmente piccoli. Possiedono un organo elettrico derivato dalla trasformazione di alcuni [...] muscoli caudali e hanno abitudini per lo più notturne. Vi appartengono due famiglie: Mormiridi e Gimnarchidi (fig.).
I Mormiridi hanno muso allungato e ricurvo; pinne sviluppate tranne che in Gymnarchus ...
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Poeta ceco (Boskovice, Moravia Merid., 1911 - Praga 1986). Dopo esordî influenzati dal poetismo (Večerní oči "Occhi serali", 1928; Stínové hry "Giochi d'ombre, 1931), in Šach mat, Evropo ("Scacco matto, [...] Europa", 1933) e nei versi risentiti di Roentgenogramy ("Radioscopie", 1938) si accostò a una poesia di impegno sociale. Tale orientamento trova conferma in Letopis ("Annali", 1958), raccolta quasi memorialistica ...
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Genere (Dasypus) di Mammiferi Sdentati, ordine Cingolati, di forma tozza, spesso appiattita, con testa allungata, occhi e bocca piccoli, orecchi a cartoccio, arti brevi, muniti di lunghe e robuste unghie [...] scavatrici. Lo scheletro esterno a placchette e scutelli, costituito da ossificazioni dermiche con rivestimento corneo epidermico, protegge sul dorso la superficie del capo, tronco, coda e quella anteriore ...
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SALDIDI (lat. scient. Saldidae o Acanthiidae)
Athos Goidanich
Insetti Emitteri (v.) Eterotteri, caratterizzati dai grandi occhi sporgenti, le cui numerose specie vivono in tutto il mondo lungo corsi [...] o bacini d'acqua, intorno a pozzanghere o in riva al mare, fra le erbe palustri e i muschi, nelle sabbie umide e nel fango, dove cacciano attivamente, con rapide corse e salti e brevi voli, ogni sorta ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...