CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] vasta zona dove i contadini vivevano "come i bruti, inebetiti dall'aria mefitica, sempre febbricitanti, colla morte innanzi agli occhi, condannati a morire giovani". Questa descrizione dell'inchiesta agraria Jacini (IV, 1, p. 32) ci aiuta a capire ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] protagonista, vittima ed eroina a un tempo, intesa ad un'opera di pietà che è insieme una sfida al tiranno, con gli occhi fissi verso la morte, che sarà per lei la liberazione dalla vergogna della sua famiglia, la vittoria su Creonte e più ancora su ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] nobile decaduto, faceva parte in qualità di suggeritore insieme con la giovane moglie, l’affascinante «bruna dagli occhi di fuoco» Giuditta Galassi, «ottima filodrammatica» divenuta attrice professionista per amore del marito.
Rimasto orfano di madre ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] dopo la morte della seconda moglie Lucrezia Borgia nel 1519, non volle risposarsi, ma -come scrisse L. A. Muratori - "mise gli occhi sopra una giovinetta, nata da povero e basso artefice, ma dotata di rare doti sia di animo che di corpo...". Era la D ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] decennio di esperienze personali e artistiche narrato poi nell’autobiografia: «di media statura, magro per verde età con gli occhi che guardavano dall’alto in viso femmineo e pallido: eccomi qua!» (Caffè concerto, 1940, p. 304). Sposatosi non ancora ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] F. Giangiacomo. L'A. si dette all'illustrazione di Roma: si diceva che vedesse la città "con le seste negli occhi"; e fu in realtà impeccabile quanto a fedeltà documentaria. Per questo, allorché la Calcografia Camerale volle arricchire il suo fondo ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] , pp. 54-107, 125-256; P. Cesarini, Tutti gli anni di T., Montepulciano 1982; G. Pampaloni, Introduzione a F. Tozzi, Con gli occhi chiusi, Novara 1982, pp. I-X; Per T. Atti del Convegno di studi su F. T. nel centenario della nascita..., Siena... 1983 ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] appresso di se il Bargiacchi in Firenze, dal quale è stato cavato il saggio, che diamo nel presente Volume Gli occhi sono messaggi de lo core". Così scriveva Giovan Mario Crescimbeni, chiosando il Bacco in Toscana di F. Redi che aveva annoverato ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] Venetus, ma il Petrucci stesso dà la chiave per la loro esatta interpretazione. Infatti la composizione Chi vidarà più luce occhi miei lassi, che compare con il nome del suo autore limitato alle iniziali F. V. nei Tenori e contrabassi intabulati ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] reformata, appunto, da Ludovico Maria Sfortia. "Lodovicus Maria vice comes" si firmava L. quindicenne.
Scuro di carnagione, nero d'occhi e capelli, il padre amava chiamarlo "Maurum" (e "Lodovicus Maurus" risulta già in un documento del 1461) e con l ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...