CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] , dai vent'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti ...
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NICOLODI, Aurelio
Martina Salvante
– Nacque a Trento il 1° aprile 1894, figlio di Salvatore e di Pia Brugnara, da cui nacquero anche Mario, Giuseppina, Elisa e Pia.
Nell’agosto 1914 chiese la cittadinanza [...] porge leggi e documenti. […] Le sue mani sono affinate, caute, sensibili come le ali d’un uccello, e irrequiete come gli occhi nostri. Pur batte, se parla, le palpebre, quasi il pensiero da dentro fosse luce prima di diventare suono e parole» (Ciechi ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] 42); Ferrara, palazzo Schifanoia: affleschi nei mesi di Giugno e Luglio, attribuiti al C. dal Ruhmer del "Maestro dagli occhi spalancati"; Ibid., Pinac. naz.: Padreterno (già nel monastero di S. Antonio), attribuito al C. dal Ruhmer, opera di artista ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] all'incirca fra il 546 ed il 556. In quella città, secondo la testimonianza del Poeta, sarebbero stati entrambi guariti agli occhi dopo essersi unti con l'olio contenuto in una lampada posta sopra l'altare dedicato a s. Martino, presso la chiesa dei ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] tre o quattro ore", scriveva ancora il Becchi, ibid.)e, ancor più, giustificare le sempre ambigue iniziative del Moro agli occhi dei Francesi, come nel caso dei contatti che lo Sforza continuava a tenere con Massimiliano d'Asburgo, che il B. cercava ...
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MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie
Laura Guidi
MARIA SOFIA di Wittelsbach, regina delle Due Sicilie. – Nacque a Possenhofen, in Baviera, il 4 ott. 1841 da Massimiliano, duca in Baviera, [...] di Possenhofen, sul lago di Starnberg, e il palazzo di Monaco dove la famiglia si trasferiva d’inverno.
Era alta, con occhi neri, folti capelli castani e un bel viso. Come la sorella Elisabetta (Sissi), futura imperatrice d’Austria, era solita uscire ...
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NICCOLINI, Ippolito
Gian Luca Fruci
NICCOLINI, Ippolito. – Nacque a Pistoia il 3 gennaio 1848 da Lorenzo, di un ramo laterale dei marchesi di Camugliano e Ponsacco, e da Paolina Schneiderff, appartenente [...] il Regio Istituto di belle arti di Firenze, a quindici anni fu costretto ad abbandonare gli studi per una malattia agli occhi. Gli fu affidata la gestione di una grande fattoria a Carmignano nel Pratese, portata in dote dalla madre, imparentata con i ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] 'Arie a una e a due voci per sonarsi con il Chitarrone (una esecuzione moderna, a cura del Tirabassi, delle arie Occhi belli e Giorni fugaci avvenne il 3 maggio 1913 alla Sala Erard di Bruxelles). Nello stesso anno venne rappresentata a Firenze, nel ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] degli aulici canzonieri dei petrarchisti, cantando una popolana, Cecca, che aveva la faccia tonna comme a no pallone, gli occhi di arpia e la gotta. Dal canto suo il poeta dichiarava di essersene innamorato dopo aver rimediato una “zoccolata”, e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] da natura il corpicciolo più grottesco che si possa immaginare: gobbo, la testa oblunga, il mento e il naso irregolari, gli occhi scerpellini. Il vaiolo, verso i tredici anni, aveva compito l'opera. A chi lo guardava la prima volta metteva orrore. La ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...