Nell’acqua limpida si forma un’immagine che mozza il fiato al bel Narciso. Non ha mai visto un giovane così bello, non ha mai amato come quel giorno. Gli occhi che guarda sono quelli di uno sconosciuto, [...] le labbra che si muovono alle sue parole sono uno spettacolo nuovo, la pelle che riluce tra le onde lo commuove di un amore irresistibile. ...
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Fra i secoli XVIII e XIX la struttura dei teatri italiani, in particolar modo dei teatri dell’Opera, si sviluppa e subisce modifiche sostanziali che la porteranno a diventare un modello per tutta l’Europa [...] seduti davanti a donne nel secondo e terzo ordine di cedere il proprio posto a queste, in modo da soddisfare gli occhi delle persone nel parterre. Questi episodi testimoniano la doppia funzione dei palchi di luogo privato, ma anche di vetrina e ...
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«Quivi ebbe Astolfo doppia meraviglia:/ che quel paese appresso era sì grande,/ il quale a un picciol tondo rassimiglia/ a noi che lo miriam da queste bande», questo è lo spazio che si apre agli occhi [...] di Astolfo, il cavaliere inglese, soccorritore di Orlando nell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] ingerenze dei colloquialismi nello spazio dello scritto formale con sguardo oggettivo e scientifico, e non solo con occhi critici. Si tratta spesso, di fatto, del banale ripristino della naturalezza linguistica in contesti estremamente corrotti dalle ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] , 2002, 1.
Foto tratta da Illustrazione Italiana, 1922, La percezione del nemico: il comunismo sovietico visto con gli occhi del fascismo 45 [Public domain], via Wikimedia Commons (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/97/March_on_Rome ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] il proprio riflesso, appare «immobile come una statua scolpita in marmo di Paro», intento a contemplare «le due stelle che sono i suoi occhi, e i capelli degni di Bacco, degni anche di Apollo, e le guance impuberi e il collo d’avorio e la gemma della ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] Il dio impossibile, Walter Siti stesso si definisce «un animale realistico».
Ma cosa è cambiato? La prima cosa che salta agli occhi è lo strano rapporto che l’autore cerca di instaurare con il lettore e che ci impedisce di parlare di autobiografia ...
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«Wanna tell a story / about a girl with history […] many colours and shades / so many voices to embrace», sono alcune delle parole con cui ha inizio la canzone intitolata Fly with me, la "bandiera musicale" [...] l'Eurovision Song Contest del 2017. Sono pochi, semplici versi, che come spesso accade nella musica così come nella poesia, possono acquisire sfumature differenti a seconda degli occhi che le leggono e delle orecchie che ne ricevono la melodia. ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] , invece, parlare di crisi per i casi in cui il parlante ha libertà di scelta? Rispondere sì significherebbe bendarsi gli occhi e non vedere che questi meccanismi di selezione, preferenza o, per dirla con un termine prandiano, di scelta, sono da ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] da lavoro, quando fu aggredito da un gruppo di individui sudamericani e ingiuriato per il particolare trucco che portava sugli occhi, una polvere cosmetica tradizionale del suo Paese d’origine, il kajal. Allontanatosi dal punto ove era avvenuto lo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...