Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] mi dirai: “C’est la vie” / dai vicoli allo skyline / fino a qui, via così, ghetto chic / io negli occhi di lei / tu negli occhi di lui» (Black nirvana, Elodie); l’amore che svanisce, da cantare in un ritornello disperato, poiché tra i palpiti estivi ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] di «vedere tutti li termini de la beatitudine», ‘toccare l’estremo della beatitudine’, e cfr. Par., xv 34-36: «ché dentro a li occhi suoi ardeva un riso / tal, ch’io pensai co’ miei toccar lo fondo / de la mia grazia e del mio paradiso», ‘perché nei ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] solo da chi riesce a vedere questo miracolo sceso dal cielo: «Mostrasi sì piacente a chi la mira, / che dà per gli occhi una dolcezza al core / ch’ntender non la può chi no la prova» (Dante: 277). Quant’è bella giovinezzaIl binomio gioventù-bellezza ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] per poco talvolta per lungo tempo. A un certo momento una bellezza si manifesta in una donna virtuosa, che piace agli occhi così intensamente, che nel cuore nasce un desiderio della creatura che piace; e questo desiderio permane nel cuore finché a un ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] ritorna, poi, nella canzone che apre la nuova materia in morte, Li occhi dolenti per pietà del core (V.n., XXXI 8-17). La nuova ancora in questa vita.Nella seconda stanza della canzone Li occhi dolenti, Dante rivela il motivo per cui Beatrice è ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] non si sarebbero mai più incontrati». Molto più avanti saranno la pazienza e l’umanità di Renato Zero, o gli occhi di Vincenzo Muccioli che «sembravano guardare l’interlocutore andando oltre il visibile» e che sanno concedere «una nuova esistenza a ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] fiamma; hor mi nutrisco in ghiaccio,In un sol batter d’occhio in Cielo, e ’n TerraLieto tracorro, et quanto veggio abbraccio; Ovunque nel tempo del commesso errore;Hor rivolgendo in me gli occhi del cuore,Chieggio al mondo pietà, et al Cielo perdono ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] era una nana con la faccia gialla e nera, come, appunto, le nespole quando sono mature: neri gli occhi, i calamari sotto gli occhi, le sopracciglie e i baffetti, gialle le guance, la fronte, il naso.»; il diciassettenne ragazzaccio Negus del racconto ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] apprendimento. Si potrebbe affermare, ad esempio, che nella relazione didattica entra in gioco anche la capacità di baciare con gli occhi e di abbracciare con la voce. Per spiegare meglio la portata non solo simbolica, ma anche pratica, che offre la ...
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Ricordo ancora quando in classe ho chiesto ai discenti di raccontarmi le loro parole, di introdurmi al loro linguaggio, quello che ascoltavo in modo clandestino al suonare della campanella o a tono di [...] da dire in modi altri e nuovi una scuola, se sana, non sarà mai paga. Mi ha stupito – ho voluto vedere con i miei occhi, parlare con i discenti e le discenti – come il tutto fosse così naturale, così quotidiano in una lingua creola e sempre nuova che ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...