Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] di «vedere tutti li termini de la beatitudine», ‘toccare l’estremo della beatitudine’, e cfr. Par., xv 34-36: «ché dentro a li occhi suoi ardeva un riso / tal, ch’io pensai co’ miei toccar lo fondo / de la mia grazia e del mio paradiso», ‘perché nei ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] fiamma; hor mi nutrisco in ghiaccio,In un sol batter d’occhio in Cielo, e ’n TerraLieto tracorro, et quanto veggio abbraccio; Ovunque nel tempo del commesso errore;Hor rivolgendo in me gli occhi del cuore,Chieggio al mondo pietà, et al Cielo perdono ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] era una nana con la faccia gialla e nera, come, appunto, le nespole quando sono mature: neri gli occhi, i calamari sotto gli occhi, le sopracciglie e i baffetti, gialle le guance, la fronte, il naso.»; il diciassettenne ragazzaccio Negus del racconto ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] e l’investigatore lo ricambia con un altro friend, ma nel doppiaggio compare solo il secondo amico.Arbogast dice a Norman di avere gli occhi ormai affaticati dal neon dei motel: «Last two days I’ve been to so many motels my eyes are bleary with neon ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] prendere intenzioned’alcun mortal già mai,che non ardesse di cotal vaghezza.E io, che ciascuna ora più m’accendoquanto più fisi tengo gli occhi in esso,tutta mi dono a lui, tutta mi rendo,gustando già di ciò ch’el m’ha promesso:e maggior gioia spero ...
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Veronica GallettaPelleossaRoma, Minimum fax, 2023 Sicilia, 1943. Ma non solo, tanto, tanto altro in questo Pelleossa, di Veronica Galletta, già premio Campiello opera prima con Le isole di Normann (Italo [...] Palermo a Siracusa. Una storia come quella di Paolino Rasura.Paolino ha sette anni, si presenta per la prima volta agli occhi dei lettori: «assittato sutta all’alivu saracino, accanto alla baracca, la gatta Nerina in braccio», come da dentro un album ...
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AA.VV.«Fermenti»LIII, 256, 2023 La rivista letteraria e di varia cultura «Fermenti» ‒ fondata e diretta da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione «Marino Piazzolla» ‒ è giunta al cinquantreesimo [...] , non vi voglio più vedere! Tutti a correre, inseguiti dal padrone dei campi: viso scuro, arso dalla calura estiva, occhi piccoli, scuri, fronte rocciosa, impervia, solchi profondi sulle guance livide. La piccola riesce a divincolarsi e si unisce al ...
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Maddalena FingerlePudoreMilano, Mondadori, 2024 Parla di Gaia, soprattutto, della sua volontà di uscire da sé stessa, di colore, di famiglie, ma anche di tanto, tanto altro, Pudore, Mondadori, 2024, secondo [...] o il respiro o l’addome. Nonostante siano trascorsi tanti anni, o solo un’ora, ricorderà il suo amore e rivedrà gli occhi di Thomas come li ha visti quell’ultima volta.Il testo, spesso, si spinge alla seconda persona, come se lo stesso tentativo ...
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Lo stupore della notte spalancata sul marci sorprese che eravano sconosciuti io e tePoi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie...(Se telefonando, Mina, 1966) Se non siete mai stati a Marsiglia, c’è [...] comunicare a lui che «il nostro amore, appena nato, è già finito». Come fare? Attraverso il telefono? Guardandolo negli occhi? Rivedendolo? Le parole sono di Maurizio Costanzo (1938-2023), firmate insieme a Ghigo De Chiara, la musica è del Maestro ...
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Domenico AdrianoAnna saRoma, Edizioni Il labirinto, 2023 Da tempo sostengo, e non sono l’unico, che la principale tendenza della poesia italiana novecentesca, compresa probabilmente quella dei primi decenni [...] . A cominciare dal padre deportato («interniert Nummer 9488») protagonista di versi particolarmente intensi: «Un giorno vidi i miei occhi negli occhi / sbarrati di un compagno. / Non riuscivo a chiuderli / tanta era la fame, dentro di me / un altro ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...