Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] andati, gli amici si sono persi, a provare a guardare intorno ci si trova circondati da «persone normali. Gli stessi occhi, le stesse bocche, gli stessi nasi». Abbiamo perso dunque, abbiamo forse perso tutti compiendo lo stesso crimine: smettere di ...
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Barbara FrandinoTremi chi è innocenteTorino, Einaudi, 2025 Una famiglia che esplode. Basterebbe questa immagine – o le altre, potentissime, che Barbara Frandino inserisce con maestria all’interno del suo [...] di questa famiglia e per svelare tutti quei segreti che la attanagliano:A un certo punto dico che mi si chiudono gli occhi. Le passo il telecomando, mi alzo dal divano: «Sono stanco, meglio se vado». Senza guardarmi, mi augura la buonanotte e mi ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] tradizionale. Ma ormai è tardi. Gli studenti e le studentesse hanno vissuto la lingua, l’hanno esplorata, l’hanno scoperta con occhi e strumenti nuovi. E quando la professoressa li incalza, l’Io narrante prende la parola. Dice solo una frase, con la ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] formidabili comunisti, e dare il via libera al progetto in grado di ridefinire i termini dell'utopia reale persino agli occhi dei rigidi inquisitori sovietici.Questa non è che una scarna trama della prima parte, che vive in virtù dei personaggi ...
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Enrico FinkPatrilineare. Una storia di fantasmiTorino, Lindau, 2025 Il romanzo autobiografico è un genere insidioso, nella misura in cui si rischia di ricostruire il vissuto di un individuo o di una famiglia [...] padre corrispondesse solo in parte a quella descrizione: intelligente, bello, prepotente senz’altro, ma non alto, e niente fiammeggianti occhi azzurri sopra zigomi aguzzi. Quello, Elias lo sa bene, è lui. A lui sta ora di riprendere quel ruolo, di ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] , come insegnante di educazione fisica («ho aiutato i bambini africani con la loro prima necessità: il fitness; ché glielo leggi negli occhi che, se c’avevano una cyclette, quanto stavano meglio!», 2020) e di quelle due volte in cui prese la malaria ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] » (Canzoniere, CXXVI, 2) «bel fiancho» (Ibid., 6), «gonna leggiadra» (Ibid., 7-8), «angelico seno» (Ibid., 9), «begli occhi» (Ibid., 11), le «treccie bionde» (Ibid., 47) sono tutte espressioni che troviamo in un solo componimento, Chiare, fresche et ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] , che la comicità è esplicita, e l’ironia, no. A un primo sguardo, è questa la differenza che salta agli occhi. Accantonando i problemi che ogni definizione perentoria su questi argomenti solleva, si potrebbe stabilire qui il punto di confine, la ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] Gobbi (Caprioli-Valeri-Bonucci) e per la satira, mascherata di nonsense, del trio Fo-Parenti-Durano de Il dito nell’occhio, a cui si ispirerà La qualcosa, del 1959, scritto con la collaborazione di Pippo Baudo. Spettacolo a “siparietti”, di taglio ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] zampe allungate grigio perlasono esili ma ultraresistenti.Il lungo collo flessuoso ondeggia.La testa è incoronata di rossogli occhi ambrati accesi dalle guancebianche, il becco appuntito è tozzose pensiamo alla cicogna o all’airone. Dispiegano le ali ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...