CRISPINA (Bruttĭa Crispzna)
B. M. Felletti Maj
Di famiglia consolare, fu sposata a Commodo appena diciassettenne, nel 178; regnò con lui pochi anni (dal 18o al 187), poiché, accusata di adulterio, venne [...] il tipo della bella giovinetta con grande semplicità plastica e perfetto equilibrio formale, spiritualizzandolo con l'espressione degli occhi volti di lato. La pettinatura è quella detta "a melone", con qualche variante che la differenzia dal tipo ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] esotico con i lavori di G. Rodger, B. Brake e L. Riefenstahl, spesso indulgendo a un gusto stucchevole, con un occhio volto a catturare facili emozioni. Anche in Italia nel dopoguerra si sviluppò una generazione di ottimi fotografi, da F. Patellani a ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] oppure Esiodo, dato che non è evidente il carattere distintivo dell'iconografia di O., cioè la cecità; la forma dell'occhio nelle repliche che possediamo, tutte in marmo, non l'escluderebbe in modo tassativo, ma l'iconografia delle monete di Ios del ...
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manga
Alfredo Castelli
Il fumetto del Sol Levante
Importato in Giappone a metà Ottocento dalla stampa occidentale, il fumetto ha assunto il nome manga («immagini capricciose»), in omaggio a una forma [...] si occupano di umorismo e di satira; altri ancora di tematiche adulte o addirittura vietate ai minori.
Codici a confronto
Occhi grandi importati. Se trascuriamo il fatto che si leggono al contrario (la copertina di un fumetto giapponese si trova ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] ) si avvicina un tale e ci rimprovera di non dare i più bei colori alle parti più belle del corpo, avendo noi dipinto gli occhi, che son davvero la parte più bella, non in rosso ma in nero, saremmo, io credo, nel nostro diritto se ci giustificassimo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] della centinatura una maschera di gorgone inquadrata da ovoli e in basso due nereidi - dai corpi nudi e dai volti con grandi occhi cerchiati - che sollevano in alto un velo e un putto che, cavalcando un delfino, scandisce con i crotali il ritmo della ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] base della statua, è di singolare goffaggine. Ed i grandi occhi non essendo integrati con il viso, falliscono nel tentativo di , le forti guance ed il bel naso sottolineano l'effetto degli occhi larghi oltre il normale.
Il dio Abu (se veramente di lui ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] un altro ancor più vistoso e antropologicamente di grandissimo rilievo: il dominio dell'immagine. L'uomo contemporaneo è tutto occhi, così come nell'età preindustriale - prima dell'avvento della produzione meccanica - è stato tutto mani. Questa netta ...
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COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] del Duomo di Halbertstadt) del 417: nelle une e nell'altro si distingue per la testa piccola e tondeggiante in cui campeggiano gli occhi grandi, il naso corto e deciso, la bocca energica, il mento volitivo. Si è voluto avvicinare a C. III, sia per ...
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CONVENIENTIA
S. Ferri
In greco harmonìa (ἁρμονία), homologìa (ὁμολογία). Vitruvio adopra tre volte questo termine: 1, 2, 3: "membra operis convenientia, sunt altitudinis ad latitudinem ecc."; v, 4, [...] , coniunctio, conservatio. Assai noto il luogo del De officiis, 1, 4: nella valutazione degli oggetti che si percepiscono con gli occhi - e, quindi di tutte le opere d'arte - solo l'uomo, a differenza degli animali sente, la pulchritudo, la venustas ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...