CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] .Sebbene non vi siano contrasti prospettici nella costruzione del massiccio trono, che si innalza fino a condurre gradualmente l'occhio verso le figure dominanti della Vergine e del Bambino, il problema degli appoggi del trono, sul retro, non appare ...
Leggi Tutto
Michelangelo Buonarroti
Caterina Volpi
Il gigante del Rinascimento
Genio incontrastato del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti seppe rivoluzionare l’arte del proprio tempo dando un’interpretazione [...] intera parete venne decorata a buon fresco. L’imponente visione del Giudizio finale, quale si presentò agli occhi degli osservatori, dovette essere di impatto travolgente. Michelangelo aveva liberamente interpretato il cruciale evento facendo ricorso ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di contorno di un mantello e le macchie di inchiostro di capelli, occhi, baffi e barba sono tutto ciò che occorre a Mu-ch'i, . I demoni azzurri, con i capelli a fiamma, gli occhi circolari e i denti sporgenti, possono aver svolto funzioni diverse ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] braccia sono poggiate sul petto, e questo gesto compare sporadicamente ancora in epoca greca. Più frequente è l'atto di coprirsi gli occhi con la mano, perché la vista della divinità non può essere sopportata dall'uomo (cfr. E.A.A., ii, fig. 279); si ...
Leggi Tutto
POMPEIANO (Tiberius Claudius Pompeianus)
G. Becatti
Magistrato e generale romano nato ad Antiochia, da padre cavaliere romano.
Governò nel 167, forse già come consolare, la Pannonia Inferiore. Partecipò [...] . Durante il regno di Commodo, sebbene l'imperatore lo stimasse, si tenne in disparte adducendo l'età e disturbi agli occhi; sotto Pertinace riapparve in Roma, partecipando anche alle sedute del Senato, e fu fatto oggetto di molto rispetto da parte ...
Leggi Tutto
Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] nonsense, la libera associazione di oggetti e azioni, la trasformazione delle misteriose proprietà fisiche degli oggetti, il sogno a occhi aperti. Poetica sviluppata anche nei successivi J.S. Bach: Fantasia G-moll (1965), Spiel mit Steinen (1965) e ...
Leggi Tutto
COEFORE, Pittore delle
A. Stenico
Il primo pittore vascolare lucano riconosciuto è denominato Pittore delle C. per la predilezione che mostra per l'episodio della prima scena delle Coefore di Eschilo [...] sono caratterizzate da un volto quadrato incorniciato dai capelli a massa. Altre figure stanti hanno il volto di profilo, imbronciato, con occhi sorpresi; il petto è di prospetto o di tre quarti: si appoggiano su una gamba mentre l'altra è flessa al ...
Leggi Tutto
Pittore, calligrafo, collezionista e poeta cinese (n. Huating, od. Songjiang, prov. Jilin, 1555 - m. forse Pechino 1636). Fortemente influenzato dal buddismo Chan (Zen) e attratto dall'arte degli antichi [...] la critica d'arte cinese posteriore ebbero le sue teorie (Note immediate dallo studio della meditazione sulla pittura; Occhi della pittura; Significato della pittura, tutte pubblicazioni postume) che propongono una classificazione dell'arte cinese in ...
Leggi Tutto
FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse cinque anni, lavorando ...
Leggi Tutto
TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] esteriore, eccezione fatta di vaghe parole, esaltanti la sua alta statura, la chiara carnagione con colorito acceso e i grandi occhi lucenti. Ad una capigliatura abbondante e ricciuta allude Sidonius (Epist., i, 2, 2), il che è confermato anche dalla ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...