Claude Monet
Stella Bottai
Alla ricerca di effetti di luce e di atmosfera
Monet è stato il protagonista dell’impressionismo. Ha dedicato la vita a ricercare le sfumature di colore che percepiva nell’atmosfera [...] fino a quando allestì un suo personale paradiso nella casa di Giverny, dove aveva creato una natura esclusiva per i suoi occhi, minacciati dalla cecità
Manet e Monet
Claude Monet nasce nel 1840 a Parigi. Si interessa presto alla pittura dal vero, en ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] all'arazzo, organizzando a Banyuls-sur-Mer (Pirenei Orientali) una piccola manifattura. Verso il 1900 una malattia agli occhi lo spinse a sperimentare le sue prime opere di scultura che miravano a contrapporre alla plastica impressionista stabilità e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a quelli trovati ad al-Mina, del VI secolo. Molto diffuse sono infine le perle di vetro decorate da motivi a nastro e da occhi multicolori. Nel IV sec. erano molto in voga le teste di spille in vetro che raffiguravano una testa di uomo barbato o di ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] p. 203, 18, ed. Baehrens, Lipsia 1911; vii [anno 307], c. 3, p. 222, 25; c. 14, p. 231, 18); ricordano il fulgore dei suoi occhi, la maestà dell'aspetto che incute venerazione (vi, c. 17, p. 214, 17; xii [anno 313], c. 19, p. 305, 2), la sua bellezza ...
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Fotografo italiano (Senigallia 1925 - ivi 2000). Iniziò l'attività negli anni Cinquanta, realizzando servizi fotografici sociali caratterizzati da malinconiche immagini di stile neorealista: predilesse [...] di vita dei più umili, la vecchiaia, la malattia, la morte e i "pretini". Alla serie Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (1955-56), realizzata nell'ospizio di Senigallia, seguirono: l'indagine sul paesaggio di Scanno (1957-59); Io non ho mani che mi ...
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CLEOBULO (Κλεόβουλος)
G. Sena Chiesa
Uno dei sette savî della tradizione greca, nativo di Rodi. Fu famoso per poesie, motti ed indovinelli.
C. non è raffigurato nelle serie più antiche dei ritratti dei [...] alla fine del II sec. d. C.
Il ritratto di C. lo rappresenta come un giovane sbarbato con capelli neri e occhi grandi. Un mantello ricopre le spalle lasciando nudo il largo petto. Pur trattandosi, naturalmente, di una rappresentazione ideale, questi ...
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CRATETE (Κράτης)
G. Sena Chiesa
Filosofo cinico, nato a Tebe. Visse nella I metà del IV sec. a. C. Un'erma del Museo Nazionale di Napoli, derivata, insieme ad altre copie, da una statua bronzea della [...] e dai capelli spioventi in ciocche disordinate sulla fronte, secondo il tipo del filosofo cinico. La bocca incurvata, gli occhi infossati e la linea diritta del naso dànno al ritratto una viva espressione individuale. Essa si può ritrovare nella ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
P. E. Arias
Filosofo stoico e storico illustre di Apamea in Siria (135?-51 a. C.) che lungamente insegnò a Rodi. Un busto con iscrizione del nome nel Museo Naz. di [...] chitone ed himàtion gettato sulla spalla sinistra; ha fronte ampia, una barba curata come la chioma aderente, occhi piccoli centrati entro arcate aperte fiancheggiate da rughe. Un'espressione vagamente sognante, piuttosto inerte, unita ai minuti ...
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ROCCANOVA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo lucano, denominato così dalla località dalla quale proviene un gran numero dei suoi vasi, ora al museo di Taranto.
La sua arte deriva da quella àpula, soprattutto [...] . Anche i motivi decorativi ritornano con monotonia. Il suo stile è pesante nelle figure alle quali la bocca e gli occhi appena abbozzati danno una singolare fissità.
Gli sono stati attribuiti circa 60 vasi che si distinguono anche per la tecnica ...
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EPIMENIDE (᾿Επιμενίδης, Epimenâdes)
L. Laurenzi
Sacerdote e teologo cretese contemporaneo di Solone che, secondo la leggenda (Paus., i, 14, 4; Diog. Laert., i, x, 109), per quaranta o cinquantasette [...] statua col busto eretto, posizione che non si addice a un dormiente sicché la maggioranza degli studiosi ritiene oggi che negli occhi chiusi l'artista abbia reso in modo ingenuo e primitivo la cecità e che pertanto l'immagine rappresenti Omero. È da ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...