Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e ritondità dell'imbellico la principal piazza. Le palme e piedi e altri tempi e piazze da costituir sono. E così come gli occhi, urecchi, naso e bocca, le vene intestina e l'altre interiora e membra che dentro e intorno al corpo organizzati a la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dei giovani prosatori emergenti. Della stessa scuola letteraria ricordiamo B. ‛Alawī, autore del romanzo Ciashmhāyash («I suoi occhi», 1952). Quanto al teatro, elevato soltanto ora a genere letterario, si affermò una vena innovatrice dai toni ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] in ritmo libero. Il suo equivalente vocale è il layali, un vocalizzo sulle parole «yālayl, ya ’aynī» («oh notte, oh miei occhi»). Gli strumenti piū diffusi sono lo ud, o liuto arabo, il qanun, una sorta di cetra trapezoidale, il kaman, un violino, il ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] a lui, di una riserva per la dottrina di Monroe, riserva che necessariamente doveva indebolire il valore della Lega stessa agli occhi dei Francesi. Non solo, ma Wilson chiedendo concessioni non si poteva rifiutare di farne.
I primi giorni dopo il suo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] è "guardare l'assolutizzazione delle emozioni nazionali [...] come una maledizione specifica della storia tedesca, che ai miei occhi rimane il fenomeno più enigmatico del xx secolo" (Furet, Nolte 1996).
La 'maledizione' della storia tedesca qui ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] . P. Delvaux, nato nel 1897, è tuttora vivente e operante, e il suo universo ossessivamente popolato di donne dai grandi occhi immobili e dai gesti di sonnambule, non cessa di arricchirsi. Sulla scia di questi maestri, ma in piena indipendenza, si ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] non sapere più se un juke-box non è più triste di una bara. A R. Frank io invio questo messaggio: tu hai l'occhio". Le immagini di un'America provinciale e sciatta sono in realtà frutto di una grande perizia tecnica e di una lunga consuetudine con la ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Ναΐσσου καί Σαρδικής), in quanto avevano già visto l’assedio della città [da parte di avari e slavi] dissero con le lacrime agli occhi: “Siamo fuggiti da là per venire qui a morire con voi; perché basta che lancino un sasso per far crollare le nostre ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] , a loro necessari per abbreviare le loro pene (Le Goff, 1981). Oramai, al di là dell'istante in cui, generalmente invisibile agli occhi di chi assiste il moribondo, l'a. di un morto fugge dal suo cadavere, alcune a., le a. del purgatorio, possono ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] e Till Barsip (Tell Aḥmar); queste residenze, in cui probabilmente il re non abitò mai, dovevano costituire agli occhi degli indigeni la prova più visibile della potenza del paese conquistatore; sono edificate interamente in mattoni: la porta esterna ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...