CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] , dai vent'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti ...
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DIADUMENIANO (M. Opellius Antoninus Diadumenianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di M. Opellio Macrino, nato nel 208 d. C. Quando Macrino fu nominato imperatore nell'aprile 217, ricevette [...] e ucciso (218 d. C.).
La Hist. Aug. (Diad., 3, 2) lo descrive come un bellissimo giovane, alto, dai capelli biondi, occhi neri, naso sottile, mento molto grazioso, bocca soave. Le monete lo rappresentano come un ragazzo dai capelli tagliati corti sul ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dolorosa. Anche la figura di donna, che appare nei suoi versi, è fatta come quei paesaggi. È la donna dalle chiome e gli occhi neri, pallida, misteriosa, forse delittuosa, ecc.". E cita tra l'altro i versi: ‟Costei è il nero fatto carne viva / per l ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] 42); Ferrara, palazzo Schifanoia: affleschi nei mesi di Giugno e Luglio, attribuiti al C. dal Ruhmer del "Maestro dagli occhi spalancati"; Ibid., Pinac. naz.: Padreterno (già nel monastero di S. Antonio), attribuito al C. dal Ruhmer, opera di artista ...
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Antonello da Messina
Bettina Mirabile
Sguardi magnetici svelati dalla luce
Il pittore siciliano Antonello da Messina è un grande maestro della prospettiva e della descrizione: su tavole o su tele di [...] tempi ancora nuova e difficile, che solo i grandi maestri (come per esempio Mantegna) riescono a padroneggiare, illudendo i nostri occhi che la figura dipinta viva in uno spazio reale.
Un altro aspetto importante dell'arte di Antonello è il modo in ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] quali nutriva simpatia per D., egli da giovane era stato di bell'aspetto, ma il rossore gli macchiava spesso il volto, gli occhi grandi erano smorti, ed inoltre era afflitto da calvizie precoce. Fin da quando, nel 70 d. C., egli era divenuto Cesare ...
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FALTERONA, Stirpe della
G. Colonna
Per numero, varietà e qualità degli esemplari è la più notevole stipe di bronzi votivi finora scoperta in Etruria.
Viene dalla sponda orientale del laghetto, poi prosciugato, [...] , in gran maggioranza di offerenti, piccole teste a sé stanti, figurine di animali, parti del corpo umano, come braccia, gambe, occhi, ecc. Queste ultime hanno fatto pensare al culto di qualche divinità salutare. Non mancavano ex voto di terracotta ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] una kỳlix del British Museum, in cui il tipo dell'egizio si ripete uguale in tutte e cinque le figure con alto cranio e occhi obliqui, sia in un'altra di Villa Giulia i cui volti sono più marcati da una corta barba. Simile struttura cranica e tratti ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] il Genio di A.; si potrebbe però dubitare per qualche elemento, come il volume della chioma, le ombre attorno agli occhi, la bocca socchiusa, che essa fosse stata eseguita alquanto più tardi. Invece è sicuramente tiberiano l'A. seduto, rappresentato ...
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Vedi CALIGOLA dell'anno: 1959 - 1994
CALIGOLA (G. Iulĭus Caesar Germanĭcus)
B. M. Felletti Maj
Nacque da Germanico e da Agrippina Maggiore, di cui fu l'ultimo figlio, nel 12 d. C. Lasciato da Tiberio [...] . sap., 18), aggiungendo altri particolari, come le tempie incavate, gli occhi infossati, lo sguardo torvo, il collo esile. Plinio (Nat. hist., volgono ora verso destra, incontrandosi a tenaglia sull'occhio destro. La maggiore maturità del volto e il ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...