DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] . d. Banco di Napoli).
Sono inoltre assegnabili alla D. una serie di figure a mezzo busto, a grandezza umana, con occhi di cristallo ed abiti in stoffa raffiguranti un'Addolorata (giàNapoli, chiesa di S. Rosa dell'arte della lana; Chiarini, 1856-60 ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] una finestra per la chiesa del monastero di Monticelli, nel 1438 lavorava a Firenze agli occhi della cappella Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] F. Giangiacomo. L'A. si dette all'illustrazione di Roma: si diceva che vedesse la città "con le seste negli occhi"; e fu in realtà impeccabile quanto a fedeltà documentaria. Per questo, allorché la Calcografia Camerale volle arricchire il suo fondo ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] , dai vent'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] 42); Ferrara, palazzo Schifanoia: affleschi nei mesi di Giugno e Luglio, attribuiti al C. dal Ruhmer del "Maestro dagli occhi spalancati"; Ibid., Pinac. naz.: Padreterno (già nel monastero di S. Antonio), attribuito al C. dal Ruhmer, opera di artista ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Gius. e dis. e inc.". Nel 1811 lo vediamo ritratto, insieme con altri condiscepoli, nello studio del Rosaspina, quale era apparso agli occhi di Felice Giani, che lo disegnò e lo fece incidere in rame da Giulio Tomba. È l'anno decisivo, in cui l'A ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] rispondere la futura sposa di Leonardo: "A te sta il torla o non la torre... purché sia nobile e ben allevata... Hai aver l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a altro... Perché si sa che noi siamo antichi cittadini fiorentini ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse cinque anni, lavorando ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] sotto la mia matita: le umane larve nel piccolo caffè, giocanti a domino con ossicini di morto, le dolci popolane bionde dagli occhi cerulei, in camicetta rosa e scialletto nero, la stradina bigia con l'erbetta tra i ciottoli, i tetti dopo la pioggia ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] veneziani alla decorazione della facciata di S. Stae: gli sono attribuite (Mariacher, 1947, p. 204), la Fede (con velo sugli occhi), la Speranza e il Redentore, opere strettamente legate al tardo barocco veneto, ma nelle quali è già evidente il gusto ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...