PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] è presso la Pinacoteca civica Ala Ponzone di Cremona), tratto dal primo volume delle Opere di Pietro Giordani.
Agli occhi del pubblico postunitario il dipinto assumeva una netta valenza civile e morale, associata a un ammirevole modello di virtù ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] del 1901 espose nella sala del Lazio l’opera simbolista Nec Voco nec Timeo, troneggiante figura femminile alata con gli occhi socchiusi e l’espressione indecifrabile che incarna l’angelo della morte.
Del dipinto esistono più esemplari, non identici e ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] "Graziani" si è segnalato in questi ultimi decenni come un campo privilegiato e quanto mai impegnativo per gli occhi investigativi dei connoisseurs, anche se appare onestamente molto difficile distinguere la mano dell'uno da quella dell'altro. La ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] Fontana, 2000-01, pp. 268-273).
Il 21 giugno 1722, "pervenuto a molta decrepità e quasi privo affatto della luce degli occhi" (Zanotti, p. 68), il M. chiese e ottenne di dimettersi dalla carica di depositario della Clementina.
Morì a Bologna nel 1724 ...
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GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] tecnica a spruzzo, La notte cieca (Parigi, Musée national d'art moderne), dipinta dal G. con un cappuccio calato sugli occhi secondo un programma di pittura automatica e aleatoria.
In tutti i dipinti del 1963, riconducibili alle serie Oggetti e spazi ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] rocaille, alcuni dipinti di argomento sacro o mitologico, quali la tela raffigurante Giunone che adorna la coda del pavone con gli occhi di Argo, in collezione Celario di Napoli (ibid., p. 153 e fig. 277), e alcune opere conservate nel Museo Duca di ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Maraini e in alcune interviste rilasciate in età matura. In particolare descrisse Carlo come un uomo «piccolo, biondo, con gli occhi azzurri; e poi brusco, collerico, e timidissimo» (ibid., p. 44); altrove raccontò della sua passione per la città d ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] resa del panneggio, nel modo di scolpire i capelli e la barba, ma soprattutto nella rappresentazione del volto caratterizzato da occhi e bocca socchiusi, da sopracciglia "a spazzola" e da una profonda ruga all'attaccatura del naso.
Sempre in ambito ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] della cecità, e la sua lezione fu determinante per tutta la scultura portoghese della seconda metà del Settecento.
Della malattia agli occhi del G. si prese molto a cuore il re, che lo fornì delle necessarie protezioni e raccomandazioni e gli fece ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] conclude la prospettiva centrale. La cupola, segnata da nervature piatte e illuminata, oltre che dal lanternino, da quattro occhi ellittici, è denunciata all'esterno da un volume ottagonale. In un disegno della Kunstbibliothek degli Staatliche Museen ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...