ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] m'è dato...". E per dimostrare alla patria chi fosse il figlio ch'essa aveva bandito, non meno che per riscattare agli occhi dei signori che l'ospitavano la sua umiliante condizione di peregrino e mendico, egli mise mano a due opere di alto impegno ...
Leggi Tutto
LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] maestra delle più illustri téchniciennes negli anni della massima diffusione del ballo italiano all'estero. Piccola e bruna, con occhi espressivi e una silhouette dai volumi dinamici, dopo aver creato la parte di Nunziatella in Amadriade di L. Danesi ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] di civil condizione, di vantaggiosa statura; di tempra gagliarda, quantunque corpulenta; di avvenente volto, ma grave; di occhi scintillanti sotto ampia fronte e biondi capelli; di poveri studii, compensati di naturale sagacia, dirittura di giudizio ...
Leggi Tutto
AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] ma l'esercizio dell'avvocatura, nel quale fu danneggiato dalla debole costituzione fisica e da una cronica affezione agli occhi, non dovette procurargli grandi successi, se intendiamo bene certe velate osservazioni del suo primo biografo, il nipote G ...
Leggi Tutto
AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] una finestra per la chiesa del monastero di Monticelli, nel 1438 lavorava a Firenze agli occhi della cappella Barbadori in S. Felicita e a uno degli occhi in vetro bianco, con decorazioni simboliche, nella cupola del duomo; nel 1444 faceva una ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] da far presagire da subito una vita straordinaria per il neonato. Sarebbe infatti nato fornito di "doppia lingua" e "doppi occhi", a indicare il suo futuro destino di profeta e di veggente.
Di là dalla leggenda, comunque, egli costruì quel destino ...
Leggi Tutto
GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] maschere e gli attori con intuizioni ammirevoli, e spesso con una sortita, un monosillabo, un sospiro, un movimento degli occhi, rubava la scena strappando l'applauso; nella commedia scritta, poi, riuscì a perfezionare un suo modello recitativo del ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Giovanni Battista
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Girolamo e fratello di Almorò, fu anch'egli stampatore ed editore in Venezia, dove nacque il 29 dic. 1698 e svolse attività particolarmente nel [...] ,che dal 1733 assunse iltitolo di Novelle della Repubblica Letteraria (poi proseguito sino al 1762 dal tipografo-editore D. Occhi): una specie di bollettino bibliografico, con brevi articoli recensivi, di cui fu redattore per breve tempo il p. A ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] maggiore, che interruppe la carriera dopo soli quattro film, e Diomira.
"Una gran massa di capelli neri e soffici, occhi nerissimi e profondi, il viso bianco, un corpicino scarno e molta ritrosia e molta timidezza" (Prolo), così veniva descritta la ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] vasta zona dove i contadini vivevano "come i bruti, inebetiti dall'aria mefitica, sempre febbricitanti, colla morte innanzi agli occhi, condannati a morire giovani". Questa descrizione dell'inchiesta agraria Jacini (IV, 1, p. 32) ci aiuta a capire ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...