DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] dopo la morte della seconda moglie Lucrezia Borgia nel 1519, non volle risposarsi, ma -come scrisse L. A. Muratori - "mise gli occhi sopra una giovinetta, nata da povero e basso artefice, ma dotata di rare doti sia di animo che di corpo...". Era la D ...
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ACQUARONI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nato al principio del sec. XIX (secondo taluni nel 1801), detto romano, ma oriundo di Civitavecchia, fu disegnatore ed incisore in rame. L'amicizia con il suo concittadino [...] F. Giangiacomo. L'A. si dette all'illustrazione di Roma: si diceva che vedesse la città "con le seste negli occhi"; e fu in realtà impeccabile quanto a fedeltà documentaria. Per questo, allorché la Calcografia Camerale volle arricchire il suo fondo ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] appresso di se il Bargiacchi in Firenze, dal quale è stato cavato il saggio, che diamo nel presente Volume Gli occhi sono messaggi de lo core". Così scriveva Giovan Mario Crescimbeni, chiosando il Bacco in Toscana di F. Redi che aveva annoverato ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] Venetus, ma il Petrucci stesso dà la chiave per la loro esatta interpretazione. Infatti la composizione Chi vidarà più luce occhi miei lassi, che compare con il nome del suo autore limitato alle iniziali F. V. nei Tenori e contrabassi intabulati ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] reformata, appunto, da Ludovico Maria Sfortia. "Lodovicus Maria vice comes" si firmava L. quindicenne.
Scuro di carnagione, nero d'occhi e capelli, il padre amava chiamarlo "Maurum" (e "Lodovicus Maurus" risulta già in un documento del 1461) e con l ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] , dai vent'anni, lo studio dell'architettura, con un accanimento da autodidatta che gli valse una cronica affezione agli occhi. Frutto dei suoi giovanili entusiasmi furono due inediti oggi perduti: un saggio sul bello architettonico e gli architetti ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] 42); Ferrara, palazzo Schifanoia: affleschi nei mesi di Giugno e Luglio, attribuiti al C. dal Ruhmer del "Maestro dagli occhi spalancati"; Ibid., Pinac. naz.: Padreterno (già nel monastero di S. Antonio), attribuito al C. dal Ruhmer, opera di artista ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] all'incirca fra il 546 ed il 556. In quella città, secondo la testimonianza del Poeta, sarebbero stati entrambi guariti agli occhi dopo essersi unti con l'olio contenuto in una lampada posta sopra l'altare dedicato a s. Martino, presso la chiesa dei ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] tre o quattro ore", scriveva ancora il Becchi, ibid.)e, ancor più, giustificare le sempre ambigue iniziative del Moro agli occhi dei Francesi, come nel caso dei contatti che lo Sforza continuava a tenere con Massimiliano d'Asburgo, che il B. cercava ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] 'Arie a una e a due voci per sonarsi con il Chitarrone (una esecuzione moderna, a cura del Tirabassi, delle arie Occhi belli e Giorni fugaci avvenne il 3 maggio 1913 alla Sala Erard di Bruxelles). Nello stesso anno venne rappresentata a Firenze, nel ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...