FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] ex sorore Iacopo Gritti. Nel 1553 ricoprì la sua prima missione diplomatica presso la Repubblica di Siena che, agli occhi del pontefice, rappresentava un pericolo per l'equilibrio degli Stati italiani a causa della rivolta antispagnola dal 1552 e ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] Gius. e dis. e inc.". Nel 1811 lo vediamo ritratto, insieme con altri condiscepoli, nello studio del Rosaspina, quale era apparso agli occhi di Felice Giani, che lo disegnò e lo fece incidere in rame da Giulio Tomba. È l'anno decisivo, in cui l'A ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] rispondere la futura sposa di Leonardo: "A te sta il torla o non la torre... purché sia nobile e ben allevata... Hai aver l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a altro... Perché si sa che noi siamo antichi cittadini fiorentini ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la laconicità di molti liguri e il mutismo dei sardi, sono l'incrocio di due razze taciturne», avrebbe confessato lo scrittore (L’occhio e il silenzio [intervista, 1983]; poi in Sono nato in America…, 2012, p. 553), che di Cuba non serbava ricordi: i ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] di un Re, ed il contatto de' cortigiani m'imbarazza, e mi tormenta". Per contro gli Stati Uniti apparivano ai suoi occhi "l'asilo delle virtù, la patria degli eroi, la città dei fratelli". Egli avrebbe voluto partecipare alla stesura del "gran Codice ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] esempio "s'io rido o canto o sollazzo", "sollazzo e gioco" ecc.) tipici della lirica d'amore di tradizione siculo-toscana. Veicolo d'amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui basti il rimando a Giacomo da Lentini: e "li ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] proprio dal Fano.
Lo stretto legame fra i due spinse Saba a dedicargli la sua raccolta di versi Coi miei occhi del 1912, e a ricordare poi quegli anni giovanili vissuti insieme nell'Autobiografia del 1924. Insieme acquistarono una libreria che ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] precedenti, vinse il concorso al "Grand-Prix de peinture", con il quadro Nabucodonosor fa uccidere i figli Sedecia sotto gli occhi del padre (Parigi, Ecole des beaux-arts). Alla fine dello stesso anno partì per Roma, dove visse cinque anni, lavorando ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] essere stato fanciullo... né leggo Bartolo o Baldo (il che faccio ogni giorno per compiacere mio padre) che io non bestemmi gli occhi, gli orecchi, l'ingegno mio e la mia vita condannata innocentemente a dover cosa imparare che mi sia noia il saperla ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] m'importa" (Una lucida esposizione del suo federalismo anche in lettera al Bertani del 1862: Epist.,IV, 56). Ai suoi occhi, un reggimento federale è anche quello che dà maggior garanzia di pace internazionale (Scr. stor., II, 419) e maggior nerbo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...