GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] 'offensiva molto più decisa che in precedenza, mettendo a ferro e fuoco la città irpina di Nusco, sotto gli occhi dello stesso duca, evidentemente impossibilitato a qualunque reazione militare. Nei primi mesi dell'anno seguente Guglielmo fu pertanto ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Ventura, 1587), il poeta invita l’amico a considerare tutte le bellezze della giovanissima dama da lui vagheggiata, a cominciare dagli occhi: «Giuliano, se ben miri | i due cortesi giri | di questa verginella, | dirai ch’il Ciel non ha luce più bella ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] a cinque voci (Venezia 1616); Duro mio cor che pensi, in Id., Musiche a due e sei voci. Libro primo (Firenze 1617); Occhi belli e fia ver e Care trecce in C. Vincenzo, Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarrone, leuto o clavicembalo a una ...
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FEDELI, Armando
Giuseppe Sircana
Nacque a Perugia il 28 febbr. 1898 da Giustino e da Ida Alunni. Dopo aver frequentato le prime classi delle scuole tecniche, divenne operaio meccanico e partecipò alla [...] , al termine della pena, il F. si vide infliggere altri cinque anni di confino in ragione della sua persistente pericolosità agli occhi dei tutori dell'Ordine costituito. Il F. trascorse così alcuni mesi al confino nell'isola di Ventotene, da dove fu ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] . Delle cose indiane che ha visto in Portogallo ciò che l'ha entusiasmato di più sono gli elefanti; ai suoi occhi si pongono come il simbolo dei paesi di nuova conquista, e la minutezza della descrizione include anche particolari anatomici di quelli ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] tutto preso inoltre da beghe conventuali - in discordia anche col Giordano di lui più autorevole, e. perciò, più pericoloso agli occhi di Roma - il fermo difensore della Serenissima ch'era stato. E se l'appoggio di Niccolò Contarini gli ottenne, per ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] a questo la sua attività: questa volta le istruzioni impartitegli dalla Curia gli conferivano una grande autorità, accresciuta agli occhi degli Spagnoli dal fatto che egli stesso provvedeva a dispensare le somme raccolte. L'A. poté pertanto trattare ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] . La rapida annotazione dei fatti è spesso accompagnata da osservazioni e commenti in virtù dei quali prende consistenza agli occhi del lettore la figura del B., i cui tratti caratteristici sono l'atteggiamento polemico verso il proprio tempo, un ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] dall'alto verso il basso, secondo il criterio canonico della descriptio exterior: si comincia dai capelli, per toccare poi gli occhi, la fronte, le palpebre, le ciglia, il naso, le guance, per passare al petto, le braccia, le mani, le gambe ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e la Vergine; ho dato pascolo agli occhi degli intendenti e degli ignari e se i raffinati mi hanno giudicato ingenuo i semplici mi hanno trovato chiaro" (ibid., p. 72).
A ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...