DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] più popolari, che doveva rappresentare agli occhi dell'opinione pubblica cittadina una garanzia di era assente da Genova il D., che non doveva guardare di buon'occhio all'accordo. Egli organizzò, nel frattempo, una campagna militare contro i ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] per quanto poteva gli studi, passava con lui lunghe ore nella stanza buia quando egli era tormentato da disturbi agli occhi, discorrendo di sogni, di progetti e di fantasie d'evasione. Quando lasciò la casa paterna, Giacomo divenne il filo che ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] penisola ma come la sola promotrice della sua civilizzazione: sicché, scrisse nell'aprile 1842 a G.P. Vieusseux, ai suoi occhi il riformismo moderato aveva senso solo se e in quanto capace di introdurre quegli ordinamenti che "sono il vero portato ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] con Maria Clotilde di Francia, sorella di Luigi XVI. Il successo di Piacenza sul palcoscenico internazionale, agli occhi delle corti europee accorse ai festeggiamenti, fu dovuto principalmente alla capacità di gestire un cantiere tutto funzionale al ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] . Nel 1620il C. (sempre a Militello) si fece traduttore dal latino ed editore (non senza cortigiana civetteria agli occhi della potente famiglia) de I tre libri dell'epistole diGiovanni Tommaso Moncada, conte di Adernò (Adrano), cui fece seguire ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] effetti il B. fu bruscamente richiamato dalla nunziatura il 14 marzo successivo. Non migliorò certo la sua posizione agli occhi del governo pontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] non dirò che appieno e A te viene sovente il mio pensiero); la dolente riflessione sulla condizione umana (Splendono gli occhi e le rallegra); l’impegno politico (Uom d’oggi, uom fatto di mollezza); la sensibilità religiosa minata dal dubbio (Rimorso ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] che "la cognitione de' Semplici non può haversi dal legger libri, quando insieme non vi sia congionta la sperienza de gli occhi stessi, così per conoscere le spetie loro, come per distinguere i buoni da' rei" (ibid., p. [11]). Lo scrupolo, il rigore ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] lui sempre ritenuti essenziali: la ricostruzione civile, materiale e morale del paese, e il prestigio italiano agli occhi degli alleati vittoriosi.
Chiara era la sua convinzione, confortata dall'esempio di esperienze pratiche e teoriche anglosassoni ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] un carattere di particolare solennità. Le iscrizioni commemorative testimoniano l'importanza che queste celebrazioni assumevano ai suoi occhi. Lo scopo che D. si proponeva era quello di manifestare pubblicamente l'unione dell'episcopato, e di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...