BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] , e sulla vita religiosa della provincia italiana: rifletteva in ciò l'ambiente al quale si rivolgeva, attenuando agli occhi di questo le divergenze della politica nella penisola e presentando ogni cosa sotto la luce dell'italianità. L'ampliamento ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] ed all'lmpero come ai tradizionali giganti della scena politica europea e non sembra accorgersi che proprio sotto i suoi occhi è in atto un processo economico e sociale di eccezionale importanza. Gravissimi gli appaiono infatti i "continui, e mordaci ...
Leggi Tutto
BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] , di quella finalizzazione della cooperazione contro cui si batté, con perseveranza, il B., sì da impersonare, agli occhi dei suoi avversari, l'espressione speculare di quella che loro chiamavano la "cooperazione bottegaia". Egli restò tuttavia nella ...
Leggi Tutto
FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] caratteristiche fisiche e morali: o de statura ordinaria, ma più tosto magretta", bruna, la fronte alta, la "bocca ridente" e gli occhi "negri, piccioli e furbi", "una bela vita, un bel portamento, un vestir nobile, e de bon gusto, che la parlasse ...
Leggi Tutto
ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] di recitazione si sa assai poco: da un iperbolico sonetto di Giovanni Francesco Maja Materdonna si può dedurre che gli occhi e soprattutto le mani dell'A. possedevano una particolare forza di attrazione. P, certo comunque che la sua abilità scenica ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] non scosse la fortuna dei Baglíoni. Essi costituirono un sindacato "occulto" - come riferisce il Gozzi - con i Pezzana, Simone Occhi, Tommaso Bettinelli e il Manfré, che resistette alla concorrenza sia degli editori d'Oltralpe sia di quelli italiani ...
Leggi Tutto
POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] dei genitori (Poesie edite ed inedite, Milano 1859). Resa quasi cieca, negli ultimi anni, da una grave malattia agli occhi, Giuseppina Poggiolini morì a Milano il 19 maggio 1882.
Fonti e Bibl.: Milano, Museo del Risorgimento, Archivio Andrea Verga ...
Leggi Tutto
CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] realizzativi. Ma si tratta di progetti che ebbero scarsa notorietà al di fuori dell'ambiente livornese. Una grave malattia agli occhi lo costrinse negli ultimi anni a ridurre l'attività artistica e a cessarla completamente nel 1897.
Quando morì, a ...
Leggi Tutto
CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] di esperienze e di affetti dietro il diaframma di una professione letteraria, che avrebbe dovuto riabilitarlo agli occhi dei contemporanei. Si che più delle poesie amorose o autobiografiche conservano un valore retrospettivo proprio quelle rime ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] dell'arcivescovo ambrosiano Tebaldo, con gli avvenimenti di Canossa e con l'elezione dell'antiré Rodolfo di Svevia: agli occhi del vecchio cronista milanese poteva apparire che un'epoca si fosse conclusa con il trionfo della Chiesa romana e del ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...