ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] in questa doti veramente eccellenti rimane testimonianza in alcune osservazioni del De Tumoribus sulle infermità della testa e degli occhi, sulla cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] ", ha un moto di stizza per la "diabolica discordia che gli ha disuniti e separati". Non sappiamo quanto fosse chiaro agli occhi del D. il preciso calcolo governativo mirante a soffocare ogni germe di autonomia; di certo possiamo dire che nel pur non ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] nell'espunzione dei toni estremi e nella consapevole declinazione di pochi selezionati nuclei tematici (in primo luogo quello degli occhi e del pianto come unico sfogo della passione che tormenta il poeta). Rispetto ad altri lirici antecedenti alla ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] e soprattutto che il nome dei Piccolomini d’Aragona, il cui patrimonio feudale si andava disgregando sotto i suoi occhi per la repentina mancanza di linee successorie dirette, rimanesse consacrato nella memoria degli spazi sacri di quei luoghi che ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] all'opera di G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, passim; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e G., in Arte medievale, s. 1, 1987, nn. 1-2, pp. 1 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Alfonso, che, nel 1552, contro la volontà paterna, riparò in Francia, sicché E. - nel tentativo di non figurare agli occhi di Carlo V quale, a sua volta, parzialissimo del re Cristianissimo - fece penzolare da una finestra del palazzo della Ragione ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di esercitare la sua influenza le fu offerta dall'arcivescovo di Ravenna, Giovanni. Questi, già fin troppo indipendente agli occhi di Roma., aveva provocato le lamentele dei suoi amministrati per la brutalità e l'ingiustizia del suo governo. Il papa ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] serie di componimenti diversi, come quelli dedicati alla sdegnosa Mirtinda (forse la bolognese Angela Pizzi) e ai begli occhi di Crimatea (la marchesa Caterina Landi). Le poesie e la corrispondenza di questo periodo documentano anche i suoi rapporti ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Pasqua e, successivamente, in occasione della Pentecoste; rivelazioni grazie alle quali "mi accadde di cogliere con gli occhi della mente qualcosa di una così grande chiarezza d'intelligenza (intelligentiae claritate) a proposito di questo libro dell ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] probabilmente nel 1895, era comunque maggiore del M.) incarnò agli occhi dei due giovani, il M. e Scipione, il fascino dell del Mafai, quanto da altre cose che mi son venute sott'occhio nel ragguagliarmi su questa, che, dal recapito, chiamerei "la ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...