Murder, My Sweet
Roberto Chiesi
(USA 1944, L'ombra del passato, bianco e nero, 95m); regia: Edward Dmytryk; produzione: Adrian Scott per RKO; soggetto: dal romanzo Farewell, My Lovely di Raymond Chandler; [...] , nel finale, la storia si ricongiunge al presente e illumina le cause di quella prima apparizione del detective a occhi bendati.
"Uno sporco piccolo ometto in uno sporco piccolo mondo": così viene definito Marlowe nel film. Queste parole alludono ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] cinematografici. Da un lato, quindi, la predisposizione a fantasticare tipica della prima età si è rispecchiata in quel sogno a occhi aperti che è il cinema; dall’altro, la sensibilità e l’innocente apertura alla vita di una mente infantile sono ...
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Regista cinematografico giapponese (Hamamatsu 1912 - Tokyo 1998). Esordì nel 1943 con Hana saku minato ("Il porto in fiore"). Diresse poi film di vario genere, dalla leggenda al folclore al racconto neorealista [...] otome ("La mia fanciulla amata", 1946); Karumen kokyō ni kaeru ("Carmen ritorna a casa", 1951); Nijūshi no hitomi ("Ventiquattro occhi", 1954); Nogiku no gotoki kimi nariki ("Tu eri come un crisantemo di campo", 1955); Yorokobi mo kanashimi mo iku ...
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MORGAN, Michèle
Gian Luigi RONDI
Pseudonimo di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Si impose grazie alla sua interpretazione in Quai des brumes, [...] "tipo" che le riuscì di creare, dotato di un fascino languido e sostenuto a un tempo, ravvivato da due grandissimi occhi chiari, ma volutamente tenuto su linee di costante, severa compostezza venne ripetuto, più o meno, con immutato successo, in una ...
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Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] artistica che a tale tradizione ha inteso opporsi, con la sua bellezza perfetta, resa inconfondibile dai più citati occhi blu della storia del cinema e spavaldamente esibita con ironia, ma anche lasciando affiorare tratti di fragilità tormentata ...
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Shyamalan, M. Night (propr. Manoj Nelliyattu). - Regista e sceneggiatore statunitense (n. Mahe, India, 1970). Di origini indiane, è cresciuto a Filadelfia e ha compiuto gli studi alla Tisch School of the [...] Arts (New York). Ha esordito alla regia con Wide awake (Ad occhi aperti, 1998), e dopo aver sceneggiato Stuart Little (1999) nel 1999 ha scritto e diretto The sixth sense (candidato a sei premi Oscar). Ormai entrato a pieno titolo tra i grandi ...
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WYLER, William (App. II, 11, p. 1134)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema americano. Le tecniche, la sensibilità e il mestiere che gli avevano consentito di affermarsi negli anni Trenta e Quaranta fra [...] negli anni Cinquanta nuove e anche più salde posizioni: in Detective story (Pietà per i giusti), 1951, Carrie (Gli occhi che non sorrisero), 1952, Roman holiday (Vacanze romane), 1953, The desperate hours (Ore disperate), 1955, all'insegna di un ...
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VEIDT, Conrad
Gian Luigi RONDI
Attore del cinema tedesco, francese, inglese e americano, nato a Berlino il 22 gennaio 1893, morto a Hollywood íl 3 aprile 1943. Esordì sullo schermo nel 1917. Nel 1920 [...] 'espressionismo cinematografico. La sua maschera affilata, la sua mimica sobria eppure incisiva, i suoi grandi occhi limpidamente tragici lo facevano interprete accreditato della maggior parte della produzione Kammerspiel: dal Gabinetto delle figure ...
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Nome d'arte dell'attrice statunitense Phyllis Isley (Tulsa, Oklahoma, 1919 - Malibu, California, 2009); figlia di attori, attrice fin da bambina, è stata nel cinema dal 1943, interprete sensibile di varî [...] away (1944); Love Letters (Amanti del sogno, 1945); Duel in the sun (1946); Portrait of Jennie (1947); Sister Carrie (Gli occhi che non sorrisero, 1950); Stazione Termini (1952); Love's a many-splendored thing (1955); Good morning Miss Dove (1955); A ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] più idolatrate della storia del cinema. Bellezza pallida ed evanescente, inconsueta per i parametri hollywoodiani, occhi grigi intensi e lineamenti aristocratici, un'espressione distante perennemente disegnata sulle labbra, ha offerto alla cinepresa ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...