BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] essere stato fanciullo... né leggo Bartolo o Baldo (il che faccio ogni giorno per compiacere mio padre) che io non bestemmi gli occhi, gli orecchi, l'ingegno mio e la mia vita condannata innocentemente a dover cosa imparare che mi sia noia il saperla ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] dell'anziano cavaliere che lo spinge a interpretare il mondo circostante come se si trovasse in un libro di cavalleria.
Ai suoi occhi le osterie sono castelli, le prostitute dame, i mulini a vento giganti; greggi di pecore e montoni gli appaiono come ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] perduto l'abbrivo dell'accento secondo (che qui passa alla terza sillaba).
Dice di Erminia nella Liberata.
ch'ai fin da gli occhi altrui pur si dilegua,
ed è soverchio ornai ch'altri la segua.
Nella Conquistata non c'è che un mutamento minimo al ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] suoi battenti con un programma che vuole essere d'illuminata e paterna riforma, la quale troppo lenta e misurata appare agli occhi dell'impaziente domenicano. Passato in Lombardia vi scriverà nel 1769 uno dei più arditi piani di riforma agraria tra i ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] piccola di statura quantunque ben proporzionata, non si distinse per bellezza folgorante, ma per eleganza di forme e di maniere. Occhi à ravir, viso "pallido abbronzatello", ricco di fascino e di promesse, la F. poteva ben dire, con le parole della ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] le sue virtù morali e intellettuali (soprattutto la temperanza, la grazia, l'umiltà), vi si sbozza una fisionomia ("gli occhi sono lucenti, neri, alquanto lunghetti, vivaci, e pieni di somma letizia") e un carattere (capacità di governare, diffidenza ...
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BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] di voi perché m'avete abbagliato con la fama, con gli scritti e con l'opere; e sebbene io non vi guato con gli occhi io strabilio con la memoria") e non esitava a inserire la lettera alla B. - che contiene un gustoso autoritratto di maniera bernesca ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] della fede (2001); La sposa (2003); Dove comincia l'Oriente (2003); L'idea di perderti (2006); Le due ragazze con gli occhi verdi (2009); Eva (2011); La fragile bellezza del giorno (2014); Il volto nascosto (2015); Il buio dell'India (2016); Il corpo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] il fuoco del castigo divino. "Voi adunque avete ardire d'alzar gli occhi? avete ardire di mostrarvi al cospetto degli omini? e non temete fuor di sé, stavasi cheto e immobile, tenendo gli occhi verso il cielo, come stupido; quando la signora Emilia ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] , quando Francesco II Sforza fece ritorno a Milano) furono fatali al B., che a seguito di una malattia agli occhi contratta in prigione divenne completamente cieco.
In una lettera dedicatoria ad Aureliano Beccaria, che si legge nella prima edizione ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...