CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] ) Strada per ascendere all'altoMonte della contemplazione, troviamo l'elenco di autori approvati che garantivano agli occhi del S. Uffizio la correttezza dell'impostazione teorica delle idee professate. A questo proposito vengono citati espressamente ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] tra i più dotti del suo tempo, dal Varchi al Calcocondila, al Manuzio, al cardinal Soderini.
Morì nel 1521, ormai sofferente agli occhi e balbuziente per una caduta da cavallo di sei anni prima. Fu sepolto a S. Francesco a San Miniato al Monte nella ...
Leggi Tutto
VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] ogni altro idioma per il canto lirico". È la celebrazione per vie grammaticali di questa lingua "limosina" che ai suoi occhi appariva come un miracolo, ed è la prima sistematica trattazione del linguaggio d'oc. Essa ha avuto singolare fortuna, poiché ...
Leggi Tutto
STEIN, Gertrude
Salvatore Rosati
Scrittrice americana, nata ad Alleghany (Pennsylvania) il 3 febbraio 1874, morta a Neuilly (Francia) il 27 luglio 1946. Nel 1903 si trasferì a Parigi dove strinse amicizia [...] (trad. ital., Torino 1938), in cui con procedimento e risultato originalissimi la S. ha rappresentato sé stessa attraverso gli occhi della sua segretaria Alice B. Toklas, dando anche ritratti umani e vivissimi dei pittori che formavano la sua cerchia ...
Leggi Tutto
MIRIVILIS, Stratis (Στρατῆς Μυριβήλης)
Filippo Maria PONTANI
Narratore greco, nato a Skamnià di Mitilene nel 1892.
L'ispirazione tipicamente ellenica (ideale filiazione da A. Karkavitsas) e sostanzialmente [...] opere: Κόκκινες ἱστορίες (Storie rosse, racconti, 1915); Διηγήματα (Racconti, 1928); ‛Η δασκάλα μὲ τὰ χρυσὰ μάτια (La maestra dagli occhi d'oro, romanzo, 1933, 2ª ed. 1947); Τὸ πράσινο βιβλίο (Il libro verde, racconti, 1935); Τὸ πραγούδι τῆς Γῆς ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] punti fatta a controcuore, e sebbene essa colpisca anche insufficienze ben reali, non cessa d’apparire ingenerosa, almeno ai nostri occhi di posteri. E, se il blocco di una eguale negatività colpisce entrambi i termini dello sviluppo storico, si pone ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] e non mancheranno mai. La pietà di L. è attiva, vuole consolare; e consolare non si può chi per viltà chiude gli occhi al vero, accetta la realtà supinamente o per "fetido orgoglio". Pietà e consolazione non possono volgersi a chi soffre, e in primo ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] . it. La Russia scompigliata, 1981; Po karnizam, 1929, trad. it. A spasso sui cornicioni, 1995; Podstrižennymi glazami "Con gli occhi tagliati", 1951; Myškina dudočka "Il piccolo piffero del topo", 1953; Iveren´ "Il coccio di vetro", post., 1986). In ...
Leggi Tutto
CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] dimorano nella persona del poeta senza consumarsi a vicenda, perché egli nasconde nel cuore una fornace ardente ed effonde dagli occhi un largo fiume (strambotto "Se dentro porto"); ma, nuovo prodigio, le fiamme del suo amore non consumano la donna ...
Leggi Tutto
Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] suggestioni del parnassianesimo (῎Υμνος τῆς ᾿Αϑηνᾶς «Inno ad Atena», 1889) o del simbolismo (Τὰ μάτια τῆς ψυχῆς μας «Gli occhi dell'anima», 1892). Più limpida l'ispirazione di ῎Ιαμβοι καὶ ᾿Ανάπαιστοι («Giambi e anapesti», 1897), che preludono alla ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...