Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] N. Riccardi, maestro del Sacro Palazzo. Da questo momento intervennero alcuni fatti che contribuirono a porre G. in cattiva luce agli occhi del papa e a creare nuovamente un clima di sospetto nei suoi confronti. L'astrologo O. Morandi, con il quale G ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] i capelli erano lisci o ondulati, di color bruno scuro come le iridi, la pelle brunastra, la faccia ovale, con grandi occhi e naso a dorso rilevato e pinne un po’ larghe. Questo tipo continua nelle età successive a formare il nucleo essenziale della ...
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Nooteboom, Cees
Fiorella Mori
Nooteboom, Cees (propr. Cornelis Johannes Jacobus Maria)
Scrittore nederlandese, nato all'Aia il 31 luglio 1933. Dopo aver frequentato il liceo classico, iniziò una vita [...] De omweg naar Santiago (1992; trad. it. Verso Santiago: itinerari spagnoli, 1994) e De filosoof zonder ogen (1997, Il filosofo senza occhi). Het geluid van Zijn naam (2005, Il suono del suo nome) è una presa di conoscenza di modi di vita diversi e un ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] è tornare a casa, crescere e inserirsi nel mondo degli adulti. Per restare nell'Isola che non c'è bisogna avere cuore e occhi da bambino, che si possono possedere solo a costo di una vita condotta sempre e solo nel presente.
Storie di magia
Aprire ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sul garibaldini un po' cuccioli - Lei dunque - disse il fiero Barone - ha scritto di me cose che mi vennero sotto gli occhi troppo tardi...".
Al contrario di quanto comunemente si crede è giusto quanto si trova scritto in articoli usciti in occasione ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] 2002, pp. 97-108; G.M. Annovi, Incarnazioni, in Id., Altri corpi, Bologna 2008, pp. 175-204; C. Bello, Con gli occhi di Porta, in Poetiche, 2013, 39, pp. 187-209. Sono da consultare inoltre: J. Picchione, Introduzione a Antonio Porta, Bari 1995, pp ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] a parte hanno nel decennio narrativamente memorialistico 1964-1974, Il ballo angelico (Milano 1968, premio selezione Campiello) e Gli occhi (ibid. 1970). Col protagonista Michele che riflette la figura di Giacomo Puccini, il primo romanzo mantiene il ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] metrica de quantitate syllabarum in componendis versibus necessaria (entrambi Roma, B. Giunta, 1541); la canzone petrarcheggiante Occhi lassi, occhi miei e nove distici latini in Rime toscane et epigrammi latini in morte della diva Cleopatra aretina ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] di vita. Memoriale in terza rima...,Firenze 1852, p. VI). Difficile dire quanto tale fama apparisse fondata agli occhi degli stessi contemporanei, trattandosi di ambienti culturali molto ristretti, dove le lodi reciproche erano la norma, la comparsa ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] Europa (la metà dei classici antichi di cui disponiamo è stata riportata alla luce nel Quattrocento); ma li studiano anche con occhi nuovi, perché non sovrappongono a essi – come era avvenuto durante il Medioevo – le proprie concezioni, ma cercano di ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...