DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] ("Demetrio, come imparasse per la prima volta i principi d'una scienza nuova e meravigliosa, stava a sentire, con tanto d'occhi aperti, come impiombato coi piedi sul pavimento", in Tutte le opere, II, p. 117); nella sua esistenza ritirata e dimessa ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] e ancora: il «disio amoroso» che «al cuor s’invecchia» (cioè «inveterato»), il «sereno fulgor d’amabil nero» (detto degli occhi), il «gran mondo» (ossia il «cielo») che rugge (a indicare il tuono); fino al gusto per le formazioni parasintetiche (s ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] di vista, è un carattere generale dell'arte del medio evo l'intima drammaticità, anzi teatralità). E quando altrove (sonetto De gli occhi de la mia donna) Dante ritorna al più periglioso dei passi («e tornomi colà dov'io son vinto»), e innanzi agli ...
Leggi Tutto
Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] si registra nelle neoformazioni (caratteristico l’uso di aggettivi composti, come fosco-rotante, alto-sbuffante, ondi-cerchiata e occhi-azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non numerosi ma ricorrenti e che, in alcuni casi ...
Leggi Tutto
GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] testo e messa in scena. Interprete istintivo - "artista singolare con quel suo viso magro illuminato dal fuoco degli occhi vivaci ed espressivi" (Leonelli, p. 416) - si muoveva sul palcoscenico agitato dall'impeto di una passione spesso eccessiva ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] è ben riconoscibile. L'A. ( è suo il famoso e quasi proverbiale sonetto sulla Maddalena che bagna coi "soli" [gli occhi] e asciuga coi "fiumi" [i capelli]) appartiene a quello che il Croce chiama il "secentismo del secentismo": è cioè un continuatore ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] quanto egli scrive in una lettera sulle misere condizioni in cui vivono i letterati contemporanei: "Mi cadon le lacrime dagli occhi in pensando che tutti quasi i letterati del nostro secolo siano costretti a scendere e salir per l'altrui scale o ...
Leggi Tutto
Saint-Exupéry, Antoine de
Riccardo D’Anna
In volo con il piccolo principe
Pioniere del volo e inventore della letteratura di aviazione, Antoine de Saint-Exupéry deve principalmente la sua fama al celebre [...] (celebre la massima pronunciata da uno degli animali che il principe incontra, la volpe: «l’essenziale è invisibile agli occhi»).
Il libro, unico nel suo genere, fu scritto in difficili condizioni fisiche e morali e le ultime pagine del racconto ...
Leggi Tutto
. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] , "La guerra dei mondi"; The island of Dr. Moreau, "L'isola del dottor Moreau"; ecc.), guarda al futuro con occhio assai più critico e pessimistico, e trae dalle "conquiste" dell'uomo moderno apocalittici o sarcastici presagi. A questa alternativa di ...
Leggi Tutto
YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] , di cui lo Y. pubblicò le opere nel 1893, in collaborazione con E. J. Ellis. "La vita ha due volti, uno scoperto agli occhi di tutti, l'altro velato", e poeta è quegli che sa cogliere il momento in cui i due volti s'avvicinano fino a confondersi in ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...