Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] lo straniamento è considerato, dai formalisti russi, il procedimento che più caratterizza la creazione: vedere la realtà da occhi estranei, come se fosse la prima volta, e guadagnare così una prospettiva eccentrica e rivelatrice.
L'allargamento più ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] con l’inserimento dell’educazione fisica tra le materie d’insegnamento. Nel 1880, colpito da una grave malattia agli occhi, rassegnò le dimissioni. Gli studi più importanti elaborati nell’ultimo decennio di vita teorizzano la modernità del realismo ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] serie di componimenti diversi, come quelli dedicati alla sdegnosa Mirtinda (forse la bolognese Angela Pizzi) e ai begli occhi di Crimatea (la marchesa Caterina Landi). Le poesie e la corrispondenza di questo periodo documentano anche i suoi rapporti ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] . 63). Ed è sempre il Venturi a restituirci un ritratto fedele dello scrittore: "Domenico Gnoli, nobile uomo, con begli occhi azzurri, portamento di vecchio colonnello a riposo, aveva grande bontà d'animo che si traduceva nella serenità dello sguardo ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] rendersi protagonista della polemica che nel 1807 si svolse in vari periodici francesi contro V. Monti, assurto agli occhi di molti antichi patrioti italiani e francesi a simbolo della disinvolta superficialità che tanto aveva giovato all'evoluzione ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] ., al quale un disgraziato accidente giovanile tolse l'uso d'un occhio e la possibilità, conseguentemente, di servir da soldato, non pure la filologia del positivismo, importata poi di peso e ad occhi chiusi fra noi, il C. asseriva, peraltro, la ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , il sonno, e pure la fallacia, la penitenza. In tutti i casi il G. rivela una notevole perizia fisiognomico-descrittiva: agli occhi del poeta la donna si anima mentre fila, dipinge, parla, si muove con indosso vesti colorate e splendenti.
I testi ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , e non solo in Italia, un unicum, in un momento storico in cui questo paese non aveva ancora acquistato, agli occhi dell'Occidente, una sua precisa individualità storica e culturale, a testimonianza, ancora una volta, dell'ampiezza di orizzonti e ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , rimanendovi fino all'88, per esser poi inviato al liceo di Palermo, ove restò un anno. Affetto da una grave malattia agli occhi ottenne il trasferimento al liceo di Modena, in cui insegnò fino al giugno del '93.
In questo torno di anni il F. non ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] consono al poema epico che a quello drammatico. Lo spettatore, si osserva, non sopporta volentieri che sotto i suoi occhi si oltrepassino i limiti della verosimiglianza. Sarebbe stato molto più logico che il C., esemplificano i Mémoires…, non avesse ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...