BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] il trasparente proposito di coinvolgere il lettore, stimolandolo a abbandonare qualunque pericolosa chiusura autarchica, per aprire occhi nuovi sul mondo e prendere atto, anche in termini di prospettive culturali, dell'urgente necessità di superare ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] 13 canzoni, 4 sestine e i madrigale -, il secondo, intitolato Sonetti sextine et canzone cento del dicto poeta in laude de li occhi intitulati Argo, annovera 100 sonetti, 4 canzoni, i sestina, 2 madrigali e 1 ballata per un totale di 108 componimenti ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] cammino e sì un assoluto; l'unico assoluto che possa dissetare gli uomini, l'unico che possa portare, ai lor occhi ciechi, le stelle".
Le liriche dei Canti per i nostri giorni presentano l'armoniosa compenetrazione tra l'elemento umano e scientifico ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] , Erasmo continuò a usare il latino, convinto che fosse la lingua universale, rifiutando gli idiomi nazionali che ai suoi occhi separavano anziché unire. Ma qui il predicatore a contatto con le folle si dimostrò più lungimirante dell'aristocratico ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] il testo di annotazioni culturali e testuali. Furono forse anche queste note ad accrescere il valore del manoscritto agli occhi del grammatico cinquecentesco Girolamo Claricio che curò l'edizione dell'opera di Boccaccio servendosi appunto del codice ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] e con l'impianto naturalistico della vicenda. Ma quella della moglie che, senza sua colpa, perde progressivamente le sue attrattive agli occhi del marito per la sottile opera di persuasione di un suo corteggiatore, resta una situazione ai limiti del ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] come fatto di versi "legittimi figliuoli della sensibilità": "questo è tutto il loro merito; merito invero non picciolo agli occhi della ragione, e che può forse salvarli dalla severa censura di tutti coloro che non hanno arricchito l'ingegno della ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] "L'estremo saluto") di V. Astaf'ev; Cholmy (1973, "Colline") e Kanuny (1976, "Vigilie") di V. Belov; Čistye glaza (1973, "Occhi innocenti") di V. Lichonosov; Mužiki i baby (1976, "Uomini e donne di campagna") di B. Možaev; Kalina krasnaja (1973; trad ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , la Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, che cominciò ad apparire nel 1728 e, stampata dallo Zane e poi da Simone Occhi, continuò fino alla sua morte e anche oltre, mutando il titolo dopo il cinquantesimo tomo, nel 1755, in Nuova raccolta d ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] 1750, a don G. B. Zelini) e che aveva "una compagnia sceltissima, e sopratutto letterati e scienziati", nonché "… libri da perder gli occhi, carte e penne da logorare i polpastrelli … e mensa da cacciar la fame …" (ibid., Venezia, 28 apr. 1750 all'ab ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...