CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] 'Appiano (1398), immaginò nel ternario ricordato "Aiuti..." (il più noto dei suoi componimenti) che si dispiegasse dinanzi ai suoi occhi la visione di una schiera festante di anime dannate con alla testa Giuda, ai lati del quale erano Caino, Bruto e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a Maria Vergine, che il Carducci ricordò con ammirazione:
Io t'amo, e il giuro per que' tuoi sì begli di tortora idumea purissim'occhi, i quai mi stan dinanzi, o che si svegli, o che nell'onda esperia il sol trabocchi.
Oh! fossi un angel tuo, fossi ...
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Scrittrice siriana (n. Damasco 1942). Trasferitasi dapprima a Beirut, dove fondò la casa editrice Manshūrāt Gh. as-Sammān, si è stabilita poi a Parigi da dove la dirige. La sua produzione poetica, ispirata [...] discriminazione dei sessi e dell'oppressione della donna nella società mediorientale (῾Aināk qadarī "Il mio destino nei tuoi occhi", 1962; Lail al-ghurabā' "La notte degli stranieri", 1966), ha abbracciato poi interessi più ampi, affrontando, con uno ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] del comune, nel sorgere delle signorie, cioè in un'età d'intransigenti particolarismi, si può dire che D. non abbia occhi per quel che di fecondamente positivo pur era in quei particolarismi; giunge sino a sprezzare le nuove classi sociali borghesi ...
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Scrittrice italiana (n. Milano 1985). Laureata in Scienze dei Beni Culturali, del 2013 è il suo primo romanzo d'impostazione classica Le stanze buie e del 2015 Amedeo, je t’aime, sulla storia d'amore tra [...] e J. Hebuterne. Dentro soffia il vento (2016) ha vinto la seconda edizione del Premio Neri Pozza sezione giovani e Dai tuoi occhi solamente (2018), ispirato alla storia di V. Maier, il Premio letterario Basilicata per la parità di genere e le pari ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] , senza scampo, il pessimismo e la vocazione suicida di P., di nuovo alla poesia: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi (post., 1951); ma questa volta lontana dalla prosasticità di Lavorare stanca, per quanto è vicina alla lirica «pura», anzi alla pura ...
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Pseudonimo del narratore greco S. Stramatòpulos (Skamnià, Lesbo, 1892 - Atene 1969). Insegnante, giornalista, acquistò meritata fama con il romanzo di denuncia antimilitaristica ῾Η ζωὴ εν τάϕῳ ("La vita [...] del sergente Costula, 1965). Analoghe tematiche si ritrovano nei romanzi successivi (῾Η δασκάλα μὲ τὰ χρυσὰ μάτια "La maestra dagli occhi d'oro", 1934; ῾Η Παναγιὰ ἡ Γοργόνα "La Madonna gorgona", 1949) e nei racconti (tra cui il famosissimo ῾Ο Βασίλης ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] questa donna era fatta de li cittadini di vita eterna), mentre se ne stava molto... pensoso, e con dolorosi pensamenti, levò gli occhi per vedere se altri mi vedesse, e vide allora una gentile donna giovane e bella molto, la quale da una finestra mi ...
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Poeta iraniano (n. Teheran 1929 - m. in California 2000), appartenente alla corrente letteraria shi'r-i nau ("poesia nuova"). Dapprima ispirato dalla poesia di Nīmā Yūshīg, N. percorse poi un proprio cammino [...] nell'utilizzazione delle metafore, si servì di simboli e allegorie per descrivere i sentimenti più profondi. Tra le sue raccolte poetiche: Čashmā o dasthā ("Gli occhi e le mani", 1955) e Giyāh wa-sang. Ātash ("La pianta e la pietra. Il fuoco", 1971). ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] ma l'esercizio dell'avvocatura, nel quale fu danneggiato dalla debole costituzione fisica e da una cronica affezione agli occhi, non dovette procurargli grandi successi, se intendiamo bene certe velate osservazioni del suo primo biografo, il nipote G ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...