FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] in un elegantissimo frac blu notte, con un portamento da gran signore, impomatato, con il viso incipriato e gli occhi segnati di blu, per impersonare un viveur vittima delle lunghe notti di piacere, con ghette bianche, bastone di malacca, guanti ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] Ventura, 1587), il poeta invita l’amico a considerare tutte le bellezze della giovanissima dama da lui vagheggiata, a cominciare dagli occhi: «Giuliano, se ben miri | i due cortesi giri | di questa verginella, | dirai ch’il Ciel non ha luce più bella ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] a cinque voci (Venezia 1616); Duro mio cor che pensi, in Id., Musiche a due e sei voci. Libro primo (Firenze 1617); Occhi belli e fia ver e Care trecce in C. Vincenzo, Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarrone, leuto o clavicembalo a una ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] di J. Archadelt, Napoli 1608, sono i seguenti madrigali del C.: "Voi ve n'andate", "Quando col dolce suon", "O felici occhi miei" (Vogel). La più importante tra le opere del C. deve essere considerata Della Prattica Musica, che è un trattato teorico ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] a piegarmi dall’alto del piedistallo su cui mi hanno fatto assidere, ho voluto guardarmi intorno e guardare negli occhi di queste ragazzine romantiche che palpitano davanti alle mie fotografie» (Borgna, 1985, p. 122).
Forse fu anche per simili ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] dal ... Stefano Coradini da Sassollo, ... con il basso per l'organo, ibid., A. Vincenti, 1624. Pubblicò infine i madrigali "Occhi luci d'amore" e "Cara soave bocca" in Madrigali del signor cavaliero Anselmi nobile di Treviso posti in musica da ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] 1804 il F. aveva sposato la pianista scozzese Victoire Henry, da cui ebbe due figli. Dal 1809 al 1812 gravissimi problemi agli occhi lo costrinsero a sospendere l'insegnamento. L'8 apr. 1813 andò in scena, sempre al teatro Haymarket, l'opera L'eroina ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] San Carlo, Napoli 1948, p. 126; I. Kolodin, The Story of the Metropolitan Opera, New York 1953, pp. 332, 350; M. Miserocchi, Gli occhi di Gabriella, in La Scala. Rivista dell'Opera, settembre 1956; n. 82, pp. 14 s.; L. Heitor, 150 Años do Musica ño ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] dovuto tornare a Milano per la costruzione di un organo, non aveva avuto lo stagno per le canne, si era ammalato agli occhi,... ecc.), non venne collaudato e questo fu il pretesto per negare a Giovan Francesco, che si era recato apposta a Salò con ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] prose del sig. dottor Francesco Melosio da Città della Pieve, Venezia 1672, p. 211); per due soprani e basso continuo: Occhi miei voi parlate (Uppsala, Biblioteca universitaria, Vok.mus.i.hs., 28:3); Noi siam due ninfe erranti (Bologna, Civico Museo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...