Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] schema iconografico usato anche nei rosoni delle cattedrali romaniche; attributo della F. diviene spesso la benda sugli occhi, indice della sua arbitrarietà. Soprattutto dal Rinascimento se ne misero in rilievo gli aspetti contradditori, la casualità ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] righe o al più a qualche pagina, rischia ai nostri occhi di essere totalmente soffocato sotto il peso delle migliaia e migliaia al di fuori e non dentro sé stesso. Ma un saggio rivolse l'occhio verso l'interno e vide dentro di sé l'ātman" (I.1.1 ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] il pur familiare mondo circostante, dal quale dipendono, appare come un incubo che si va svolgendo davanti ai loro occhi. Tali periodi di generale angoscia e incertezza fanno sorgere quegli interrogativi circa la sicurezza, il ‛senso' e il futuro ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] , l'evoluzione delle nostre società ha inflitto al cristianesimo colpi tali da mettere in forse la sua credibilità agli occhi di molti uomini d'oggi; dall'altra la globalizzazione avviene anche in campo religioso e l'arco delle soluzioni possibili ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] nel settembre del 1563 per la fine del concilio e al quale C. scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello" (P. Broutin, La réforme pastorale en France au XVIIe siècle, Paris 1956, p. 96).
Per questo ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] vescovo Teodoro, già vicedominus di C. II, il fratello di quest'ultimo Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero ad Clivum Scauri e lasciato morire di fame e ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] S. Maria ad Martyres, dove aveva invano cercato asilo, e rinchiuso nelle segrete del Laterano, ebbe anch'egli enucleati gli occhi e mozzata la lingua, e non tardò a morire pochi giorni dopo. C. fu costretto "ab aliquantis perversis" ad attraversare ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] per l'equidistanza del L. nell'inimicizia insorta tra lui e Beccaria, ne parlava al fratello in questi termini: "Longo agli occhi miei è diventato peggiore in Roma. Egli ha perduto quasi il gusto della lettura, è concentratissimo in se stesso e m ...
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idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] mentre quelli di pietra presentano corpi oblunghi e lineamenti facciali dipinti, oppure appaiono come cilindri dotati di occhi e con accenni di capigliatura. Tali stilizzazioni li avvicinano a vere e proprie raffigurazioni simboliste (simbolismo). La ...
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Folklore. - Nelle credenze popolari, la pratica degli esorcismi è ancora viva, sotto la forma e il nome di scongiuro. Come l'esorcismo, lo scongiuro consiste in atti e parole che sono ritenuti efficaci [...] per ogni genere di mali veri o presunti, contro l'emicrania, la risipola, il dolore di ventre, le malattie degli occhi, ecc. Spesso atti e parole procedono di conserva e l'operatore che recita il carme deve assumere speciali atteggiamenti (tenere ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...