FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] nella Legenda maior di Bonaventura da Bagnoregio). Durante il soggiorno nel vicino Oriente F. contrasse una grave malattia agli occhi (il tracoma), che andò gradualmente peggiorando dopo il suo rientro in Italia.
A F., spintosi in terra di infedeli ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] modello di una ratio studiorum; e lo stesso impegno lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di quegli storici moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] ritornati all'obbedienza al papa e alla Chiesa di Roma.
La spiritualità di G. doveva altresì presentare, agli occhi dei contemporanei, sorprendenti analogie con quella coeva di Francesco d'Assisi: oltre all'esortazione al rispetto assoluto per il ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] al 1317, era coinvolta nel medesimo e ormai secolare dibattito, ma sul fronte opposto. Il trattato dantesco doveva emergere agli occhi di G. come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla cosiddetta teoria dei due soli ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e il fatto stesso che il B. rimanesse stabilmente nel Regno spiegarono largamente, ma del tutto erroneamente, agli occhi di Carlo VIII la politica antifrancese di Alessandro VI: si disse perssino insistentemente tra i Francesi, nel gennaio 1495 ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] agli Stati pontifici, ed assistere al trionfo di Pietro, che per il buon esito dell'impresa aveva acquistato nuovo prestigio agli occhi di Clemente VIII e di tutta la Curia. L'A. improvvisamente fuggi: ragione occasionale era stata una lite tra il ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] tutto preso inoltre da beghe conventuali - in discordia anche col Giordano di lui più autorevole, e. perciò, più pericoloso agli occhi di Roma - il fermo difensore della Serenissima ch'era stato. E se l'appoggio di Niccolò Contarini gli ottenne, per ...
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ARCELLA, Fabio
Gaspare De Caro
Nacque, a Napoli alla fine del sec. XV, da una famiglia di origine piacentina, iscritta alla nobiltà del seggio di Capuana. Trasferitosi a Roma, nel dicembre 1527 fu nominato [...] a questo la sua attività: questa volta le istruzioni impartitegli dalla Curia gli conferivano una grande autorità, accresciuta agli occhi degli Spagnoli dal fatto che egli stesso provvedeva a dispensare le somme raccolte. L'A. poté pertanto trattare ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] tutti; la vita, la morte, la fede, i sacramenti, gli angioli e i santi, Cristo e la Vergine; ho dato pascolo agli occhi degli intendenti e degli ignari e se i raffinati mi hanno giudicato ingenuo i semplici mi hanno trovato chiaro" (ibid., p. 72).
A ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , q. I, a. 1, 29, in Opera, V, p. 48). Come è stato notato, "Bonaventura non passa dall'idea all'essere, l'idea ai suoi occhi non è che il modo di presenza dell'essere nel suo pensiero" (Gilson).
Ma anche l'essere, come le regulae in esso fondate e ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...